Matteo Salvini invita i sardi alla secessione!

par ElGiramundoBlog
mercoledì 2 maggio 2012

“La libertà non ha paura né confini. Avanti fratelli sardi!”

Da Matteo Salvini parte un vero e proprio appello alla secessione indirizzato agli abitanti dell’isola che, quando fanno comodo per perorare una causa improponibile diventano fratelli.

Il grido di battaglia, che farà veramente pochi seguaci, è stato lanciato attraverso il social network Twitter.

Tutto è legato a questo articolo pubblicato dal quotidiano L’Unione Sarda, ripreso e stravolto da Affari Italiani.it con il titolo: “Quattro sardi su dieci vogliono l’indipendenza”.

In realtà il riferimento è a un sondaggio - ricerca commissionato dall’Università degli Studi di Cagliari e presentato a Edimburgo.

I risultati definitivi sono ancora sconosciuti, ma il campione è ridottissimo: seimila risposte a un questionario che proponeva una quarantina di domande.

Che il quaranta per cento di seimila rapportato alla popolazione totale abbia sostenuto di volere la Sardegna indipendente è un dato irrilevante.

Ma Matteo Salvini non è riuscito a trattenere l’esternazione piuttosto infelice mirata volutamente a disgregare.

Il senso di appartenenza alla terra, alle tradizioni dei sardi è radicato.

A maggior ragione per la questione dell’insularità, ma non ci sono assolutamente i presupposti per generalizzare e strumentalizzare una ricerca e tradurne le risultanze come segue: i sardi non si sentono italiani.

Nell’isola, da sempre esistono partiti indipendentisti.

Gli stessi abitanti li considerano alla medesima stregua dei movimenti folkloristici e gli irrilevanti consensi elettorali ne sono la conferma.

La ridicola solidarietà padana, torni pure al mittente.

I Sardi non sono così sciocchi come i sostenitori di una entità inesistente che con la stessa bocca mangiano e sputano sul piattone delle istituzioni della indivisibile Repubblica Italiana.


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