Matrimonio e scala Mercalli

par Saro Pafumi
sabato 5 novembre 2016

Cos’è il matrimonio? Bypassando il concetto civilistico, il matrimonio si può paragonare a un edificio. I costruttori sono i nubendi e i materiali di costruzione gli elementi e le regole che lo compongono. Non c’è dubbio che le fondamenta sono da ricercarsi nell’amore, al quale si aggiungono altri componenti: procreazione, fedeltà, assistenza, non meno importanti del primo. 

Elementi tutti cementati dalla volontà, quanto meno presunta, del vincolo d’indissolubilità, romanticamente definito: “amore eterno”. L’elemento dell’indissolubilità è un concetto caro ed esclusivo alla religione cattolica, e, per chi ne è seguace, si caratterizza di un altro elemento: la sacralità che esalta il legame spirituale. Nell’arco di molti decenni l’elemento indissolubilità si è via via sgretolando, partendo dall’ovvia considerazione che in questo mondo nulla è eterno. Né poteva essere diversamente, considerato che la costanza e la stabilità presuppongono doti eroiche, raramente ravvisabili nell’animo umano. Col venir meno del concetto d’indissolubilità è caduto, quanto meno sotto il profilo psicologico, uno dei principali pilastri, assieme all’amore, sui cui poggiava il matrimonio, e da qui la sua inevitabile deriva, incentivata dal progresso, dall’emancipazione femminile, dalla scarsa fede, dal venir meno del concetto di famiglia.

Quando vengono a mancare o risultano notevolmente indebolite le fondamenta di un edificio, ogni piccola scossa può determinarne il crollo. Ecco perché nel mondo attuale il matrimonio dovrebbe essere monitorato di continuo, come si fa, né più né meno, con gli edifici. Perché anche il matrimonio ha la sua scala Mercalli. Siamo abituati a parlare di terremoti quando queste calamità investono il territorio, ma spesso tralasciamo di valutare gli effetti dei terremoti che avvengono nelle famiglie, dove ogni giorno naufragano migliaia di unioni. Si parla tanto di “unioni civili” o pseudo tali, ma si omette d’intervenire in quelle esistenti, rieducando la società al valore del matrimonio. Oggi il vero problema non è quale forma dare alle nuove unioni, che pochi reclamano, ma come salvare le molte unioni tradizionali che soffrono, che, in presenza di minori, sono veri e propri drammi.

 

Saro Pafumi

Foto: Brent Miller/Flickr


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