Mario Monti ministro dell’Economia per ridare fiducia ai mercati
par Fabrizio Vinci
giovedì 15 settembre 2011
Dopo aver rilevato le scarse attitudini in materia economica del governo e di Giulio Tremonti, incapaci di arginare la grave crisi finanziaria in atto, la figura del ministro dell'Economia appare sempre più debole e poco credibile. Beppe Severgnini, facendo appello al senso di responsabilità nazionale, rilancia la candidatura Mario Monti come antidoto per restituire dignità e affidabilità all'economia italiana.
Giulio Tremonti ha fatto il suo tempo, la sua figura di ministro dell’Economia risulta oramai usurata. Sono venute a mancare quelle componenti necessarie per proseguire il suo percorso: credibilità, sostegno incondizionato della propria maggioranza e fiducia dei mercati. Anche il premier, che anni addietro lo indicava come il “genio” dell’economia italiana, ha fatto marcia indietro; criticando a più riprese il suo operato. Lo stallo economico internazionale sommato con l’indecisione dell’esecutivo nelle scelte finanziarie, fanno si che risulti inevitabile un cambio al vertice.