Mario Monti e Goldman Sachs: governo tecnico o golpe finanziario?

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venerdì 11 novembre 2011

Il rettore bocconiano Mario Monti, uomo della Goldman Sachs, sarà lo specialista che prenderà il posto del Premier Berlusconi? Un governo tecnicamente studiato a tavolino dai potenti del mondo? Scopriamolo insieme.

Lo smottamento berlusconiano e le promesse dimissionarie di Re Lear, che vede il suo impero economico vacillare, aprono nuovi scenari – ormai dati per scontati – della politica italiana. Inutile ribadire che le inaffidabili parole del Caimano vanno sempre prese col contagocce, giacché sappiamo che è capace di affermare tutto e il contrario di tutto. Tuttavia, gli sviluppi di queste ultime ore parlano chiaro: restare al governo è un suicidio privato. I suoi interessi stanno colando a picco (vedi azioni Mediaset precipitate rovinosamente) tanto da costringerlo a rinunciare: non per il bene del Paese, sia chiaro, bensì per il proprio.

E’ di oggi infatti la notizia, già ventilata da giorni, del successore, rettore bocconiano Mario Monti, appena nominato senatore a vita dal Presidente Napolitano. Il presunto tecnico che prenderà in mano le redini del Paese. Ma chi è Mario Monti? Tanti, immagino, non proprio addentrati nei meandri della finanza et affini, se lo saranno chiesto. Basta informarsi per scoprire che l’uomo designato a resuscitare la Repubblica è sicuramente un esperto di economia e quale economia! Scopro così informazioni illuminanti:

Avete capito bene, parliamo di una delle più potenti banche d’affari del mondo, quella che ha messo in ginocchio la Grecia (leggete qui e qui) e che ora, magicamente, piazzerà la sua pedina in Italia. Una figura, quindi, vicina, pericolosamente vicina a magnati del calibro del Re dei farmaci Rockefeller. E non solo, guardate i predecessori e i successori:

Viene dunque da pensare a un disegno neoliberista premeditato dai Potenti del Mondo, che si va compiendo in tutto il suo splendore. Progetto che ci ha incastrati dal momento in cui abbiamo abbandonato la nostra valuta per abbracciare l’euro? A giudicare da questo articolo, direi proprio che è abbastanza chiaro. Dunque anche Prodi non ce l’ha raccontata giusta?

Siamo nelle mani di avvoltoi che detengono il potere economico planetario, e che hanno ridotto il nostro Paese al default. Impossibilitati a stampare moneta nazionale per rialzare l’economia italiana, succubi di una valuta comune che solo la BCE può emettere.

Guardate questa mappa dell’Europa: 21 governi di centrodestra su 27 paesi.

E sappiamo bene che la destra è dei ricchi capitalisti: Berlusconi, in Italia, ha imperversato per vent’anni. Ora il suo compito è finito: la marionetta preposta non è più adatta allo scopo di chi lo ha messo sulla poltrona presidenziale. Ma ciò che inquieta è il futuro prospettato dai poteri occulti che manovrano le fila del Pianeta: la totale approprazione dello Stato Italia. O dell’Europa, che forse è più calzante.

A giudicare dalla scelta del tecnico Mario Monti, direi che la strada del golpe finanziario è spianata: un governo tecnicamente studiato a tavolino. Era già tutto previsto.


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