Ma lo sapete come si fa una legge?

par Enea Melandri
venerdì 9 novembre 2012

È Casini a sfuriare contro la legge elettorale: "Volete Bersani e Vendola al 55% col 30% dei voti? Io no".

Ma come no, Pierferdy? Chi l'ha votato il Porcellum, quell'assurdo meccanismo che assegna il 55% dei seggi alla coalizione di maggioranza relativa?

Spulciando un po' la storia scopriamo che la legge 270/2005 presentata dall'Onorevole Calderoli, fu approvata il 21 dicembre di quell'anno dalla coalizione della Casa delle Libertà (principalmente Forza Italia, Alleanza Nazionale, Unione dei Democratici Cristiani, Lega Nord).

Ma come? Anche l'Udc? E allora di cosa vai cianciando, Pierferdy?

Qui ci dimentichiamo proprio uno dei principi basilare di una legge: essa deve essere astratta, valida in ogni situazione e per sempre, senza valutare le contingenze del momento. E invece tu adesso ci dici che una legge che tu stesso hai approvato sette anni fa, ad oggi non va bene, siccome (pensi) consegnerebbe più della maggioranza dei seggi ai tuoi avversari politici?

Questa tua dichiarazione, da uomo che dovrebbe essere ormai esperto di come si fa una legge (dato che sei in Parlamento da più di 29 anni - quinto in assoluto), sommata all'emendamento di Rutelli approvato in commissione in questi giorni (ne parlo qui), è la chiara ammissione che voi politici non conoscete più la politica, non sapete più quali sono le regole e cosa serve ad un Paese.

La passione che nutrivate verso la Cosa Pubblica e vi ha spinto nelle istituzioni, si è disintegrata, e non avete più ideali, progetti e sogni, da dare e da costruire per l'Italia.

Oggi è la prima volta che ho seriamente pensato di astenermi.


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