M5S: come volevasi dimostrare!

par Alfonso Mandia
martedì 3 giugno 2014

Et voila! Qualche giorno fa ho scritto che uno dei motivi per i quali non sarei andato a votare neanche questa volta era l'apertura che Grillo aveva fatto ai fascisti di Casa Pound.
 
A pochi giorni dalla botta di preveggenza, Cassandro che non sono altro, eccoti qua il nostro, felice e sorridente a braccetto con Nigel Farage, uno che deporterebbe fuori dall'Inghilterra gli stessi europei non elisabettiani che lì sono andati a vivere, che considera giusto che le donne guadagnino meno perché sono inferiori, che ha dichiarato in un intervista di un anno fa alla LBC Radio, come fosse la cosa più normale di questo mondo, che sarebbe stato "preoccupato" se un gruppo di romeni fosse andato a vivere vicino a casa sua e "che se ci mettono nelle condizioni, come UKIP, di promuovere leggi specifiche per i Romeni, con opportuni controlli, allora nessuno avrebbe avuto più motivo di essere preoccupato se un gruppo di Romeni vivesse nelle sue vicinanze", per non parlare delle politiche d'immigrazione in generale, dell'omofobia, e via così di bestialità in bestialità.
 
Ed ora cosa faranno i grillini di "sinistra"? Come concilieranno la propria visione della vita con uno come Farage che porterà inevitabilmente il M5S dritto dritto tra le braccia dei peggiori partiti fascisti, xenofobi e razzisti del parlamento europeo?

Come faranno i grillini che difendono tanto strenuamente la Democrazia con la "D" maiuscola a giustificare l'alleanza con l'UKIP, United Kingdom Indipendence Party, che già il nome è un programma, l'equivalente se non proprio del Tea Party almeno della peggior ala dei repubblicani americani?

Certo i talebani del Movimento urleranno al complotto, alla stampa che vuole demolire la parte sana del paese, alla malafede malata di chi non capisce la grandezza del disegno globale, ma la verità è che ancora una volta viene da pensare che il bacino degli elettori di destra delusi faccia troppo gola per lasciarsi sfuggire la ghiotta occasione di pescarci dentro a mani basse perdendo tempo a far questioni su dettagli da quattro soldi, perché tanto destra e sinistra pari sono.

E invece no, cari talebani, perché le idee sono di destra o di sinistra, e quand'anche ce ne fossero talune che paiano senza verso, ad una più attenta disamina si noterà che sono inequivocabilmente opposte per il modo in cui si praticheranno quotidianamente, vi piaccia o no.

A questo punto sorge spontanea la domanda: siamo sicuri che il Paese abbia bisogno dell'ennesimo partitello becero e provinciale, un po' fascistello e qualunquista, che dietro il mantello da cavaliere senza macchia e senza paura cela nient'altro, allo stato dell'arte, che il triste teatrino di una sorta di moderna, informatica, dalbassodemocratica Lega Nord 2.0?


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