M5S: Casapound ringrazia

par Voltaire
lunedì 14 gennaio 2013

Deve essere stata come manna caduta direttamente dal cielo o meglio dalle (5) stelle, l’assist che l’antipolitico di professione Beppe Grillo ha fornito ai neofascisti di Casapound quando davanti al Viminale per la presentazione delle liste ha dichiarato a chi gli chiedeva se si definisse antifascista oppure no: "Questo è un problema che non mi compete. Questo movimento è ecumenico. Se un ragazzo di CasaPound volesse entrare nel M5S e avesse i requisiti, ci entra. Voi siete qua come noi”, spingendosi a sostenere inoltre che "alcune delle idee di CasaPound sono condivisibili". Sebbene siano immaginabili i punti di contatto tra la formazione di Grillo e Casaleggio e quella neofascista di Casapound: disprezzo del sistema, del governo dei tecnici e dei partiti, contrasto a tutto ciò che si chiama Europa oppure Euro, non si capisce dove voglia andare a parare Beppe con l’apertura a “destra”. Estrema.

Sicuramente Casapound, spesso al centro di accese polemiche, che si presenterà alle prossime elezioni politiche, ha ricevuto un’enorme pubblicità dalle parole dell’improvvido comico genovese. Increduli dell’apertura di credito arrivata direttamente dal leader del movimento 5 stelle, i ragazzi della tartaruga nera spesso trattati dalle altre forze politiche come reietti hanno infatti pubblicato sul loro sito ed in bella mostra una nota che “ringrazia Grillo”:

''Non abbiamo certo bisogno del consenso di Grillo per candidarci alle elezioni - afferma Simone Di Stefano, vicepresidente di CasaPound e candidato governatore di Cpi alla Regione Lazio - Eppure fa piacere sentirgli dire che non si definisce antifascista. E soprattutto fa riflettere, e dovrebbe far riflettere innanzitutto gli elettori, che il Movimento 5 Stelle, come tutte le forze che, pur partendo dai presupposti più diversi, vogliono liberare l'Italia dalla morsa asfittica che la sta soffocando, indichino in Monti e nei suoi vecchi e nuovi complici la vera forza da combattere. Insomma, a indicare CasaPound Italia come il nemico da abbattere sono rimasti solo i vetero-comunisti del Pd, quelli che non hanno ancora vinto le politiche e già chiedono al 'professore' di appoggiare il loro governo''

Subissato dalle critiche Beppe Grillo ha cercato di chiarire la questione mettendo sul suo blog una pezza che è peggiore del buco, accusando come al solito i giornalisti di aver frainteso o di essere in malafede:

“Grillo ha aperto a Casa Pound, vuole allearsi con i fascisti... chi lo ha scritto è in totale malafede, un leccaculo del Sistema. Io non ho aperto a nessun partito e non sono fascista né simpatizzante del fascismo. Ma chi credete di prendere per il culo? Invece ho detto e ribadisco che il M5S non è un movimento ideologico, ma vuole ottenere la democrazia diretta E' un movimento al quale chiunque non sia iscritto a un partito e accetti il suo programma, può iscriversi. E' ecumenico.”

A Grillo verrebbe da chiedere: ecumenico in che senso? Nel senso che pur di vincere il M5s è disposto ad allearsi con tutti come ha fatto Silvio Berlusconi che appoggia il peggior leghismo, e candida i vari Dell'Utri, Scilipoti, Santanché, Cosentino e la la sua flottiglia di inquisiti e prescritti ? Oppure nel senso che pur di guadagnare qualche punto Grillo potrebbe imbarcare cani, porci (e qualche tartaruga)? 


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