Lucio Dalla se ne va tra due ali di ipocrisia (Casini portabandiera)

par Mazzetta
lunedì 5 marzo 2012

 

Il suo compagno raccoglie le condoglianze da due giorni, legge l’orazione funebre nella cattedrale commovendo i presenti, ma per i giornali e le televisioni, come per la chiesa, non è il suo compagno, ma “un amico“, “il sodale“, “un ragazzo”, “un collaboratore“, “la persona più vicina a“… e via di acrobazie verbali per nascondere l’evidenza.

Quella di un rapporto e di un amore spezzati dalla morte, quello di un’unione omosessuale che un nutrito gruppo di trogloditi sta facendo di tutto per celare agli occhi dei più.

Ps: Non posso che ringraziare Pierferdinando Casini per aver dato forma e sostanza a quello che ho stigmatizzato sopra, aggiudicandosi a mani basse la corona di reuccio dell’ipocrisia. Di meglio non potevo chiedere.

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