Lovelace, la vera storia di Gola Profonda

par soloparolesparse
giovedì 7 novembre 2013

Prima di tutto una necessaria cazziata a giornali e tv, che hanno lanciato Lovelace come il film su Gola Profonda, come Amanda Seyfried che interpreta Linda Lovelace, dimenticando completamente che il film di Rob Epstein e Jeffrey Friedman è invece un film sulla storia della Lovelace incentrato in maniera decisa sul suo libro denuncia Ordeal, in cui si ribella alle violenze subite dal marito, Gola Profonda compresa.

Il film è molto interessante per la sua costruzione. Tutta la prima parte racconta la storia di Linda dal punto di vista “quanto è figo Gola Profonda”. Le sue difficoltà con la famiglia decisamente oppressiva, la voglia di libertà (pur con la mancanza di una vera e propria necessità di ribellione). Poi l’incontro con Chuck che diventerà suo marito, le difficoltà finanziarie e con la giustizia del marito e la soluzione a tutti i guai con l’occasione di girare Gola profonda.

Si arriva al successo incredibile ed insperato del film e tutto sembra filare liscio. Tutti contenti, si divertono, Linda compresa, tutti pronti per una carriera da star non solo del porno.

Poi il registro cambia completamente e troviamo sei anni dopo Linda impegnata a scrivere la sua biografia. Ed ecco che torniamo indietro e gli autori ci ripropongono gli eventi che già conosciamo, quelli che abbiamo già visto, mostrandoci però anche il dietro le quinte, ciò che prima non ci hanno mostrato, quello che nessuno conosce perchè era chiuso tra le mura domestiche.

Ed allora violenza, ricatti, una pistola puntata. E Lovelace diventa un film sulle violenze domestiche, un film duro, crudo, una denuncia seria.

Amanda Seyfried è splendida! Sia nella parte leggera del film, quando con naturalezza interpreta la pornoattrice felice (ma non si arriva a mostrare scene più spinte di quelle cui la Seyfried ci ha già abituati). Sia poi quando le cose si fanno serie e l’orrore ruba il campo al divertimento.

Da segnalare le partecipazioni di Sharon Stone, James Franco e Juno Temple, tutti perfettamente (e inevitabilmente) a loro agio.


Leggi l'articolo completo e i commenti