Lotta ai no vax: non stiamo esagerando?

par Attilio Runello
venerdì 15 ottobre 2021

Il ministro Speranza in un suo recente intervento ha comunicato che l'ottanta per cento della popolazione italiana è vaccinata. Un altro cinque per cento ha ricevuto la prima dose. 
Il sottosegretario Sileri, medico, ha comunicato che di fronte alle persone che non si sono vaccinate non conviene forzarle, ma piuttosto lasciare che sia il loro medico di fiducia a convincerle. E se per motivi di salute è più opportuno che non si vaccinino lasciamo che sia il loro medico a stabilirlo. Secondo Sileri i no vax sono un numero irrisorio, ma ci sono persone che hanno paura di effetti collaterali che il vaccino può provocare, che in alcuni casi si sono verificati. Nei pochissimi casi di decesso gli immunologhi hanno detto che si trattava di numeri trascurabili. Non è una risposta rassicurante.

Oggi la normativa che fra poco entrerà in vigore, che non consente di lavorare a chi non è vaccinato, ha creato ulteriore allarmismo.

Considerando che le vaccinazioni proseguono e che probabilmente fra un mese i non vaccinati saranno ancora meno, e forse fra due mesi saremo praticamente tutti vaccinati non si potrebbe evitare di imporre di fatto il vaccino se si vuole lavorare?

Quanto successo nelle piazze di Roma sabato scorso ha deviato il dibattito sull'antifascismo. L'azione da condannare di poche decine di persone, ha allontanato il dibattito dal problema vero, è cioè rendere più morbida la normativa che impedirà di lavorare ai non vaccinati, portandolo sulla condanna di un evento affermatosi in Italia cento anni fa: il fascismo.

I facinorosi che vivono ai limiti della legalità ci sono. A volte godono dell'appoggio di alcuni partiti politici. Non è una novità. A Roma forse la Raggi sgomberando casa Pound ha rotto degli equilibri. Sempre a Roma la sinistra ha promosso alla presenza di Gualtieri le votazioni per eleggere il candidato sindaco in uno stabile occupato da centri sociali. Delle contiguità ci sono da una parte e dall'altra.

Ma questo non ci deve distogliere dal problema che tanti stanno manifestando: poter lavorare con mascherina e distanziamenti anche se non si è vaccinati.

 


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