Lo smantellamento del livello qualitativo della scuola italiana

par Yvan Rettore
lunedì 17 giugno 2019

Lo smantellamento del livello qualitativo della scuola italiana viene da lontano, perché il potere nelle sue varie forme preferisce un popolo ignorante ad uno colto e intellettualmente preparato. 

Nel primo caso è più facile da controllare e manipolare (questi ultimi lustri sono lì a dimostrarlo), mentre nel secondo c'è il rischio di dover affrontare continuamente movimenti sociali, politici ed intellettuali che possono essere in grado di delegittimare il potere stesso (come nel corso della seconda metà degli anni '70 quando una serie di movimenti della Sinistra extraparlamentare minarono seriamente la credibilità delle istituzioni repubblicane e il modello di società di allora).
 
Per questo motivo oggi risulta davvero frustrante andare a votare: da una parte perché ti trovi nella posizione di dover scegliere il meno peggio fra membri di una classe dirigente rissosa ed incapace; dall'altra perché ad essere determinanti nella scelta di chi vince le elezioni è ormai quasi sempre una percentuale consistente dell'elettorato che risulta essere però di un'ignoranza e un'assenza di capacità critica assolutamente devastanti. 
 
Unisci quest'ultimo aspetto al nutrito gruppo cronico del "popolo degli astenuti" e poi capisci tranquillamente perché ci ritroviamo con gente così estremamente mediocre e del tutto impreparata alla guida del Paese. 
Quindi va da sé che il livello qualitativo della scuola debba continuare ad essere sempre più scadente.
 

 

Yvan Rettore

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