Lo Stato Islamico distrugge un’antica statua a Palmira

par Carlo Santi
sabato 4 luglio 2015

La statua, raffigurante un leone, pesava 15 tonnellate ed era alta 3,5 metri, è il pezzo più importante che i jihadisti hanno distrutto in Siria.

Lo Stato Islamico ha distrutto un’antichissima statua, raffigurante un leone, del I secolo a.C. Il reperto aveva dimensioni rilevanti: alta 3,5 metri e 15 tonnellate di peso. La notizia della sua distruzione è stata fornita ai media dal direttore generale delle Antichità e dei Musei siriano, Ma'mun Abdelkarim, precisando che:

“La statua è l'immagine più importante che lo Stato Islamico ha finora distrutto in Siria per le sue dimensioni e il suo valore archeologico e storico”.

Abdelkarim ha riferito che la statua è stata distrutta meno di una settimana fa e che si trovava nel giardino del Museo di Palmyra, nei pressi delle rovine greco-romane che hanno reso famosa la provincia.

La statua era sopravvissuta alla guerra civile

L’importante statua non aveva mai subito alcun danno nel corso dei quattro anni di guerra in Siria, anche perché le autorità accademiche avevano previsto una massiccia protezione coprendo il reperto con una piastra di ferro e avvolgendolo con dei sacchi di sabbia. Abdelkarim ha riferito, altresì, che al momento non risultano ulteriori danni all’interno della zona archeologica di Palmyra e nessun’altro reperto è stato danneggiato, anche se i jihadisti hanno riempito di esplosivo l’intera area.


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