Libri in ripresa nel 2017
par Marinella Zetti
venerdì 26 gennaio 2018
Il mercato segna un +5,8%. Crescono le vendite del libro di carta e poco l’e-book. Gli italiani continuano a comprare in libreria. Boom dell’e-commerce, crolla la grande distribuzione organizzata.
Il 2017 segna l’anno della ripresa per il mercato del libro. E si chiude con un risultato importante per il settore nel suo complesso (libri di carta, e-book e audiolibri e stima di Amazon): +5,8% sull’anno precedente, pari a 1,485miliardi di euro nei canali trade (librerie, librerie on line e grande distribuzione organizzata). È questo il principale dato dell’analisi dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE) sul mercato del libro 2017, che sarà presentata dal
Il risultato, per la prima volta dopo 7 anni, è positivo anche a copie, pari a 88,6milioni (al netto di quelle vendute da Amazon), +1,2% sull’anno precedente.
Cresce anche il mercato e-book e audiolibri, che ha ottenuto quota 64milioni di euro nel 2017 (+3,2% sul 2016).
Dove si comperano i libri? In libreria prima di tutto, ma avanza in modo importante l’e-commerce, in difficoltà il supermercato – Le librerie fisiche, indipendenti o di catena, restano il canale principale per l’acquisto di libri di varia nuovi, tanto da intercettare quasi tre quarti degli acquisti, il 69,6% per la precisione. Diminuiscono gli acquisti in librerie indipendenti (che pesano il 25,2%) e di catena (44,4%) a vantaggio dell’e-commerce, che nel 2017 ha fatto un vero e proprio balzo in avanti: oggi pesa il 21,3% dei libri venduti, era il 16,5% nel 2016. Proseguono le difficoltà per la grande distribuzione organizzata, che oggi pesa per il 9,1% del totale, lo scorso anno era il 10,7%).
La produzione: sempre più ricca e articolata. Nel 2017 gli editori hanno pubblicato 66.757 titoli: la Narrativa (italiana e
La lettura: scarsa ma ben più alta di quanto si è detto finora – Istat, nella sua indagine quinquennale, inserendo nelle sue indagini la lettura di narrativa di genere, guide e manuali (per la casa, collaterali, etc ), evidenziava come i lettori fossero il 59,4% della popolazione italiana. Ben di più di quel 40,5% che la stessa Istat ha stimato nella sua ultima analisi annuale, che esclude una quota importante di libri dal perimetro considerato. Questo dato del 59,4% trova conferma nell’Osservatorio AIE sui comportamenti di lettura (sui 15 – 75enni) che registra oggi come i lettori negli ultimi 12 mesi -anche solo in parte- di romanzi, saggi, gialli, fantasy, manuali e guide abbiano raggiunto quota 62%. I comportamenti di lettura si fanno infatti oggi sempre più articolati: legge libri di carta il 62% degli italiani, ma legge anche ebook il 27% e legge audiolibri l’11%. Considerate tutte queste modalità, legge il 65% popolazione italiana con più di 15 anni.