Libia: l’assordante silenzio di Baciamolemani

par
lunedì 21 febbraio 2011

Tutte le sue folli smancerie nell’imporre l’inchino dell’Italia al criminale Gheddafi, gli si ritorceranno contro. Mi dispiace per gli italiani e per i popoli coinvolti, ma non vedo l’ora che anche i nostri governanti paghino per il male arrecato.

Inutile ripetere quello che in tanti abbiamo pensato rispetto all'amicizia tra Berlusconi e Gheddafi. Fabio Chiusi - nel suo articolo - lo ha già espresso al meglio: il nostro vergognoso patto per saldare il debito della colonizzazione ad un costo esorbitante (5 miliardi di dollari, 250 milioni l'anno), più un'altra marea di soldi per fare affari in Libia, il baciamano del Sultano nostrano al Rais, la sporca politica sull'immigrazione. La sconcia dichiarazione: non lo disturbo.

Intanto infiamma anche Tripoli, morti a josa, repressione sanguinaria, e non una parola del nostro Presidente del Consiglio. Vergogna. Non sa che pesci prendere. Ora tutte le sue folli smancerie nell'imporre - in pompa magna - l'inchino del nostro Stato al Beduino, gli si ritorceranno contro. Mi dispiace per l'Italia, che subirà l'invasione di quei poveri popoli maltrattati, ridotti allo stremo da Criminali come Ben Alì o Mubarak. A proposito, visto il tesoro del ducetto tunisino? E vorrebbe farci credere che è moribondo, forse morto, così come è malatissimo l'ex dittatore dell'Egitto? Adesso che sono col culo sulla brace ardente, vigliacchissimi, molto probabilmente ventilano il decesso per scampare il processo che ben presto scatterà nei loro confronti. Per crimini all'umanità e furto di beni pubblici. Mi gioco la testa.

Dicevo, mi dispiace per gli italiani e per i popoli coinvolti, ma un po' godo al pensiero dei guai che dovranno affrontare questi governanti da strapazzo, i quali pensavano di aver risolto il problema immigrazione clandestina, restituendo nelle fauci di quel trucido Carnefice poveri disgraziati periti in mare, nel deserto, nei containers, nelle carceri libiche. Provo pena per le conseguenze inevitabili, (sperando che il Colonnello non chieda asilo politico all'Italia), ma non vedo l'ora che anche loro paghino per il male arrecato. Frattini è agghiacciante, nelle sue recenti dichiarazioni: l’Europa non deve esportare la democrazia. E di fronte a questa ennesima tagedia, la cosa più aberrante è l'immobilità del Complice di simili Aguzzini. La Finocchiaro lo chiama silenzio assordante.

Fa paura, di fronte alle notizie che giungono da quel Paese, l'assordante silenzio del governo italiano su quanto sta avvenendo in Libia. Invece di dire che non vuole disturbare il suo amico Gheddafi, Berlusconi farebbe bene ad intervenire, visti i suoi conclamati rapporti, per impedire che quello che sta succedendo si trasformi in una carneficina.

Io spero che questo indegno leader sprofondi in un assordante, nitido e pacifico urlo collettivo: non ti vogliamo, sparisci!


Leggi l'articolo completo e i commenti