Legge sul suicidio assistito

par Antonello Laiso
venerdì 11 febbraio 2022

Le posizoni della Chiesa sul nuovo emendamento in discussione alla camera, circa le possibilità di una legge quantomeno che regolamenta sul suicidio assistito, tema in questi giorni ripreso dopo una pausa, le conosciamo.

 Ciò nonostante quelle grantiche posizioni della chiesa potrebeero influenzare quelle che dovrebbero per legge dello stato consentire o non consentire cio che personalmente vediamo un atto di misericordia e d'amore rispettando quelle ultime volontà di un sofferente senza quella via di ritorno alla vita. Non vogliamo qui schierarci ne influenzare giammai, la mia personale.posizione sul tema, è nota da un decennio (biotestamento e diritto di scelta), e spero abbia sempre diritto a farlo....

Per quanto mi riguarda un diritto non può essere sotteso a decisioni se la notra vita lo è, ma regolamentato. La Corte Costituzionale lo ha sancito anche con limiti, ma riconoscendo quel diritto. Il diritto di esistere, il diritto di essere curato, il diritto di evitare sofferenze fisiche e mentali premorte con l'aiuto di quella scienza. Gli animali in fin di vita per evitarne l'agonia vengono sottoposti a quella siringa che mette un fine a quella sofferenza, cosa cambia negli esseri umani, perché dovremmo soffrire come Cristo sulla croce? Non ne avremmo la sua forza. Del resto ricordiamo che il grande e noto cardinale Martini pluri arcivescovo di Milano, potenza spirituale della chiesa cattolica gravemente malato da tempo nell'agosto 2012 non essendo più in grado di deglutire i cibi rifiutò l'accanimento terapeutico della scienza, dopo pochi giorni la morte sopraggiuns . Tali sono fatti documentati. Anche mia madre è finita per una sua scelta ad una non più vita solo di sofferenze. Antonello Laiso


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