Le scelte sono tutto ciò che abbiamo

par Antonio Novara
venerdì 21 luglio 2023

Se la maggior parte dei nostri deputati riuscisse a mettere la stessa determinazione che mostrano in campagna elettorale, per incentivare una proposta(di legge) di riduzione drastica delle loro elevate retribuzioni(contornate da benefit e privilegi), cifre irrispettose nei confronti dei cittadini elettori, che arrivano con enormi sacrifici a finire il mese, allora probabilmente non solo si riuscirebbe a centrare un obiettivo che permetterebbe alle casse pubbliche dello stato di liberarsi finalmente di un peso economico che impatta negativamente sul debito pubblico e di conseguenza sull'intera nazione, non solo esisterebbero meno diseguaglianze economiche ma si capirebbero concretamente le attenzioni di cui i cittadini necessitano.

I nostri deputati però farebbero capire di avere altro a cui pensare e non sono io a pensarlo, ma lo dimostrerebbero loro piuttosto con le loro azioni quotidiane. Predicano la buona politica e lasciano credere, di poter salvare il mondo, verbalmente, ovviamente, tenendosi strette quelle poltrone, ormai divenute famose.

Guai ad allontanargliele, non saprebbero più dove sedersi. Il modo in cui provano a far sentire la voce dei cittadini non sembrerebbe ammirevole. Non sono io a dirlo, ma lo dimostrerebbero le loro azioni. Come? Nessuno di loro ammetterebbe di non conoscere i problemi dei cittadini perché non li vive! Sembrerebbero essere riusciti bene, invece, insieme e senza disappunti, ad attivarsi per i vitalizi aboliti, e auspicherebbero di ricevere i consensi necessari per svolgere un altro mandato. Non posso certamente essere arrabbiato solo con loro, che sembrerebbero lontani dalle loro origini e dal vero motivo per cui hanno sposato una causa.

Non sono loro la causa ma chi con le loro scelte avrebbe permesso tutto ciò ovvrro i cittadini elettori. Sono deluso dai cittadini che continuano a lamentarsi e permettere allo stesso tempo, a lor signori, che dovrebbero rappresentarli, di risolvere il nulla attraverso il nulla. L'Italia oggi, è una nazione dove l'attenzione al cittadino è pari a 0 e i servizi efficienti offerti sempre più rari. Perché? Semplice, sempre meno fondi su cui investire. Poco personale nelle diverse strutture, vedi Sanità, i medici nelle strutture Ospedaliere sono contati al Sud e probabilmente anche al Nord, Forze dell'ordine, dipendenti comunali, vigili urbani, insegnanti.... Vogliamo parlare delle lunghe liste di attesa nelle strutture Ospedaliere o nei presidi di Pronto Soccorso? Vogliamo parlare di lunghi tempi di attese per fare visite specialistiche convenzionate?

Eppure la costituzione parla chiaro, art.32 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Ma non così! E stiamo parlando solo di Sanità!

Vogliamo parlare di disoccupazione sempre più alle stelle, di famiglie monoreddito, di pensionati, di invalidità, disabilità....di occupazione, di futuro? Non si dovrebbero adottare, azioni di superficialità, che porterebbero a votare l'amico, l'amico dell'amico, la forza politica x piuttosto che y, che nulla avrebbe a che vedere con i principi e valori descritti nello statuto, le larghe coalizioni nate per raggiungere la soglia e occupare il posto ambito....lo dimostrerebbero le scelte fatte e non è un affermazione del sottoscritto.

Incantati continuamente da quelle che si rivelerebbero successivamente false promesse... Si fa davvero fatica a capire che nessuna forza politica e dico nessuna, dimostrerebbe di riuscire a rivolgere attenzioni concrete ai cittadini e fornire loro soluzioni adeguate a migliorare la loro qualità di vita, impegnandosi ad attivare benefici duraturi e definitivi. Solo benefici temporanei, che non hanno nulla di costruttivo. Si va sempre peggio, lato cittadino! Ma si migliora dal lato politico, gli aumenti non di 20-100€, delle loro indennità, dicono questo. E non elenchiamo i benefit... non arrabbiamoci ancor di più..

E non sono cambiate le famose sedie da occupare. Quelle ci sono ancora. Se non ci fossero, potrebbero esserci più disoccupati. Il costo delle loro retribuzioni inciderebbe negativamente sul debito pubblico e peserebbe come un macigno sulle casse dello Stato. Ma non preoccupiamoci, se ne occuperanno i nostri figli... Potrebbero collaborare per il bene del paese ed invece nello spettacolo quotidiano offerto ci tocca assistere a litigi non costruttivi, potrebbero adoperarsi a collaborare per il bene del paese, riflessioni decennali per attivare aumenti in pensione di 10 euro circa, e un salario minimo forse alla stessa cifra e non sto qui a elencare il resto perché già lo sapete...

Loro, i nostri rappresentanti, che dall'alto delle loro retribuzioni, dei loro benefit, della loro vita dignitosa, non si preoccupano affatto, e la carta dedicata a te è l'ennesima prova di scarsa attenzione ai problemi quotidiani dei cittadini,del salario minimo, del salario universale, di arrivare a fine mese, di fare un prestito per pagare I tributi, di pagare l'affitto, del pesante imprevisto economico, di fare la spesa, di dover lavorare in nero per mantenere gli studi dei figli per garantire un futuro probabilmente lontano dall'Italia, di pagare il bollo, il canone, le accise di 50 anni fa, il posto al cimitero altrimenti rischi di essere lasciato per 3,4,5 mesi in una stanza piena di bare...potrei continuare per ore.. Ognuno si prenda le proprie responsabilità. Le scelte sono tutto ciò che abbiamo. Buona riflessione.

Foto Wikimedia


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