Le elezioni italiane viste dallo spazio

par Mario R. Zampella
venerdì 23 febbraio 2018

Nei panni di Paolo Nespoli, sulla stazione spaziale internazionale, la veduta del nostro paese, in procinto di selezionare i migliori candidati alle prossime elezioni politiche del 4 marzo, appare non poco patetica e triste. In primis si nota una gran confusione, fra tutte le liste e relativi nomi pronti a sfidarsi per la conquista del potere parlamentare.

Se poi attiviamo il potentissimo zoom a disposizione della ISS, si potrà notare una figura dal volto giovane e ottimista che, come Gesù Cristo fece a suo tempo, si affanna ad espellere uno ad uno tutti gli interessati commercianti, dal suo tempio. Per ora solo otto. Spostandoci un po' piu' a destra, si intravede un omuncolo che farfuglia qualcosa, dunque attiviamo anche il super ricettore audio ed ascoltando rimaniamo allibiti alle sue parole.

Parla ancora di lire, riguardo alle pensioni che da lui sarebbero aumentate alla somma straordinaria di mille unita'. Giunge poi a definire la minaccia piu' concreta del nostro paese, l'antifascismo, o forse un "certo antifascismo", come se esista o sia mai esistito un "certo fascismo". Qualcun altro, che con il precedente omuncolo ebbe a che fare, nonostante fosse stato appena condannato in via definitiva, lo si nota sudare sette camicie per riaffermare la sua leadership ormai decaduta, nell'estremo tentativo di concludere cio' che Rino Formica defini' il programma della loggia P2.

Ed il panorama, da quell'altezza straordinaria, risulta essere così deprimente da causare umiliazione anche per chi scrive queste quattro parole inutili. Frattanto gli otto espulsi dal tempio, sono immediatamente stati invitati a far parte dello schieramento opposto, quasi questo fosse un contenitore di raccolta indifferenziata.

Un po' più a sud, invece, c'è un uomo che scalpita e impreca, contro una specie di giornalismo camorristico, atto a generare prove fasulle di reati a carico di un giovane assessore, che poi risulta essere il figlio. E puntando il nostro obiettivo ancora a destra, con grande ribrezzo, notiamo un oncologo che, nelle liste di Forza Italia, si preoccupa di inviare un invito personalizzato a tutti i suoi pazienti malati di cancro, quasi volesse trasmettere l'illusione di una pronta guarigione in caso di vittoria.

Il caro Paolo Nespoli sta meditando seriamente di trattenersi piu' a lungo, lassu', dove il silenzio regna sovrano e la contaminazione puo' solo riguardare i raggi cosmici. A meno che non si indicano a breve le prime elezioni spaziali dal Big Bang in poi.


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