Le Monde: dimissioni in massa dei giornalisti

La notizia è di poco fa: sette caporedattori della verione online di Le Monde e una caporedattrice della versione cartacea hanno rassegnato le dimissioni, in dissenso verso la direzione di Natalie Nougayrède.

“L’assenza di fiducia e di comunicazione con la direzione della redazione ci impediscono di svolgere il nostro lavoro”, scrivono i sette dimissionari in una mail indirizzata alla direttrice. Secondo L’Express, il clima di tensione risale almeno all’autunno scorso, quando i caporedattori avevano già minacciato di lasciare l’incarico.

I motivi della discordia sono molteplici: da una proposta di mobilità interna riguardante 57 posti fino all’assenza di decisioni certe riguardanti la gestione del sito web, con una decina di contratti giornalistici in scadenza.

Anche la SRM (Société des rédacteurs du Monde) e la SRMIA (Société des rédacteurs du Monde Interactif) fanno sapere in una nota che “sarebbe davvero il momento di mettere in piedi una direzione collettiva e funzionale che dia ascolto a coloro che svolgono il proprio lavoro”.

Per Natalie Nougayrède, ex reporter di guerra, alla guida del quotidiano dal 1° marzo 2013, si tratta di un atto di sfiducia che arriva in un momento già difficile di crisi del giornale.

 

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