Lady Gaga è libera: la Cina toglie il bando sulla popstar

Considerata fuorilegge dal governo della Repubblica Popolare di Cina nel 2011 dopo che il ministero della Cultura l’ aveva definita "volgare"; nello specifico l’album che più ha suscitato scalpore in Cina è l’ultima creazione dell’artista, ARTPOP e in particolare la sua copertina, insieme ad alcune delle tracce in esso contenute, il cui titolo è stato considerato “osceno”.

In particolare i contenuti della copertina, le immagini, i titoli e i testi delle canzoni sono stati reputati "volgari e offensivi", cosa che appunto ha causato la censura e la messa al bando dell’artista stessa.

I critici cinesi infatti, conservatori per eccellenza, per ovviare a tale problema e ripubblicare il disco hanno provveduto a rivisitare sia la copertina, sia il testo di una canzone; nella nuova copertina vediamo ingrandirsi la piccola sfera blu - che celava solo una piccola parte del corpo di Lady Gaga, il cui seno era coperto dalle mani della cantante. Ora la sfera copre un po' tutto, lasciando scoperto praticamente solo il viso. Così come sono coperte le gambe della popstar (nude nella versione originale) sulle quali i censori cinesi hanno disegnato delle castissime calze nere.

Allo stesso modo il titolo di una canzone “Sexxx Dreams” è stato modificato nel meno esplicito “X Dreams”.

D’altronde il Ministro della Cultura Cinese aveva già considerato il repertorio di Lady Gaga "un rischio per la sicurezza culturale della nazione".

La cantante americana, immediatamente dopo aver appreso la notizia, ha twitato tutta la sua gioia rispetto al passaggio dalla blacklist alla playlist cinese:

I'm so excited!!!! The Chinese Government Approved ARTPOP to be released in China with all 15 songs! Next I hope I can come to perform!  

[Sono cosi felice!!!! Il governo Cinese ha approvato ARTPOP per essere divulgato in Cina con le sue 15 canzoni; ora spero di poter venire a esibirmi!]