La trilogia degli occhiali: Emma Dante al Teatro San Ferdinando di Napoli

par Alessandra Lacavalla
mercoledì 26 gennaio 2011

Tre ore complessive di spettacolo con pause interne di 5 a 15 minuti e la marginalità, il disagio dei protagonisti come comune denominatore sono solo alcuni degli ingredienti che compongono il nuovo lavoro della regista palermitana Emma Dante.
 
Da ieri 25 gennaio al 6 febbraio andrà in scena al Teatro San Ferdinando di Napoli in prima assoluta l’attesissimo “La trilogia degli occhiali”, prodotto dal Teatro Stabile di Napoli, Compagnia Sud Costa Occidentale di Palermo, Crt di Milano e Théâtre du Rond-Point di Parigi, e di cui la regista, nota alle platee nazionali e europee, firma anche i testi, i costumi e le scene, in collaborazione queste, con Carmine Maringola.
 
Stellina, Ata, Moira, Sara e Rosi, le “pulle” (prostitute in palermitano) – quattro travestiti e un trans - dell’omonimo atto unico che Emma Dante ha messo in scena nel 2009 sono qui sostituite da ò Spicchiato, Nicola e una coppia di anziani “ballerini” che rispettivamente sono i protagonisti dei tre capitoli di cui si compone il trittico. Il primo capitolo, incentrato sulla povertà e intitolato Acquasanta, viene affidato a Carmine Maringola, Il Castello della Zisa invece, con Claudia Benassi, Stéphanie Taillandier e Onofrio Zummo, esplora in profondità il concetto della malattia. L’ultimo capitolo, Ballarini, con Elena Borgogni e Sabino Civilleri riguarda la vecchiaia.
 
Tre pièces autonome quindi, dominate da personaggi che inforcano gli occhiali, malinconici e alienati. “Creature che usano gli occhiali per difendersi dal mondo e per guardarlo come meglio credono. Ognuno di loro, infatti, incarna un aspetto di quel mondo che rifiuta e non vuole vedere.” Afferma Emma Dante.
 
Lo spettacolo sarà in Francia l’11 e 12 febbraio al Festival di Liège, a Milano dal 15 febbraio al 5 marzo al Teatro dell’Arte e in scena a Roma dal 9 al 27marzo al Palladium, per poi passare da Vicenza,Cagliari, Genova, Venezia, Buti, Taranto, Torino, Asti, Noto e Rouen.
 
Dal 27 gennaio inoltre partono alcuni incontri e presentazioni di testi di Emma Dante e pubblicazioni sul suo teatro. 

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