La tragedia di Lampedusa e la frontiera europea

par Fabrizio Vinci
sabato 5 ottobre 2013

L'Italia non sembra in grado di gestire il flusso migratorio che investe Lampedusa; la recente tragedia costata la vita a centinaia d’immigrati ne è la prova lampante.
 
Il premier, Enrico Letta, richiederà formalmente l'intervento dell'Ue; al fine di instaurare una sorta di frontiera europea lungo il Canale di Sicilia. Per mettere in pratica una simile operazione di controllo marittimo si renderà, quindi, indispensabile l'aiuto delle altre nazioni europee. 
 
Personalmente credo il nostro presidente del Consiglio s'illuda: difficilmente l'Unione Europea prenderà in considerazione una simile idea. Il nostro Paese rappresenta una sorta di ponte per il continente africano verso l'Europa, tuttavia le altre nazioni europee non vedranno i presupposti per un intervento di simile portata, anche perché per loro si tratta di un problema indiretto. 
 
Senza dubbio l'Ue si mostrerà costernata per l'immane tragedia, esprimendo il proprio cordoglio al nostro governo; al contempo se ne laverà agevolmente le mani. Di conseguenza l'Italia si ritroverà, come sempre, sola nell'affrontare l'immensa mole migratoria, con l'aggravante che tale flusso è destinato ad aumentare in maniera esponenziale nel corso dei prossimi anni.
 
L'instabilità governativa degli stati africani che si affacciano sul Mediterraneo renderà ancora più impervio il tentativo di bloccare l'emorragia migratoria alla fonte.

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