La svolta izquiedista
par Aldo Funicelli
lunedì 7 luglio 2008
"Con una svolta "izquiedista" Zapatero rieletto segretario del Psoe: più laicità -via i crocifissi dalle scuole-, nuova legge sull’aborto -mai reato per la donna-, sostegno ai redditi bassi, voto amministrativo ai migranti." Impietoso il paragone con L’Italia: qui è tabù solo parlare del crocifisso. Nessuno si ricorda che lo istituì il regime fascista di Mussolini.Perchè perfino la monarchia sabauda sapeva separare religione e stato.
Qui illustri giornalisti difendono il diritto di Berlusconi (e dei suio pari) a corrompere i senatori, piazzare le sue "bambine" in Rai. Là , nella sempre più lontana Spagna si pensa ai redditi bassi, ai migranti, allo sviluppo. Qui siamo costretti ad assistere alla penosa commedia su Alitalia (si lancia l’ipotesi di una mini-compagnia ora). La le compagnie aeree stanno bene in salute. Riguardatevi la puntata di Report. In Spagna non si parla di giustizialismo, massimalismo: il mondo è più semplice in Spagna, evidentemente. Guardie e ladri.
Zapatero l’anticlericale: non come Maroni ministro degli interni, che va al contrattacco contro la curia, rea di averlo crititcato sulle schedature«Solo insulti, pensi ai cittadini».