Djerba, capitale della street art
par Luca Marchesini
mercoledì 10 settembre 2014
Le cose sono cambiate velocemente a Erriadh, in Tunisia. Il piccolo sobborgo dell'isola di Djerba, un tempo transito sonnolento e polveroso sulla strada per Ghriba, è rapidamente diventato un museo di street art a cielo aperto.
Nell'arco di alcune settimane, un centinaio di artisti provenienti da oltre trenta paesi hanno popolato le strade della medina, realizzando oltre 250 tra affreschi, graffiti e collage. Un evento di portata internazionale, seguito dalle telecamere del canale franco-tedesco Arte, che sulla trasformazione di Erriadh ha realizzato una web serie: Djerbahood.
Una mutazione che ha attirato curiosi, appassionati e turisti, donando nuova vita ai commerci locali e stravolgendo la routine degli abitanti.
Mohamed Ben Moussa, il vecchio droghiere del villaggio, commenta meravigliato: “La stagione quest'anno è stata veramente buona. Le pitture hanno portato commercio, turisti e facce nuove, persone che qui non avevamo mai visto”.
L'iniziativa è stata ideata e realizzata dal gallerista parigino Mehdi Ben Cheick, già organizzatore dell'esposizione “La Tour Paris 13”, una manifestazione di street art all'interno di un grande edificio destinato alla demolizione che ha avuto notevole risonanza nella capitale francese.
Il suo scopo è creare a Djerba il primo museo permanente di street art a cielo aperto, in continua evoluzione.