La storia di una vita incredibile: "Il Divo"
par Girolamo Lo Nardo
martedì 21 settembre 2010
Poco meno di sette miliardi di esseri umani, ognuno con una storia da raccontare. Interessante o meno che sia, ogni uomo potrebbe narrare eventi meravigliosi, incredibili, romantici, tristi, noiosi, ai limiti della realtà. Racconti che potrebbero farci piangere, ridere, farci rimanere di sasso, rabbrividire, in grado di poter suscitare qualunque tipo di emozione. Ci sono persone però che spiccano rispetto alle altre, persone la cui vita è stata decisamente più curiosa e interessante. E il grande regista napoletano Paolo Sorrentino ci ha voluto raccontare una di queste storie nel suo famosissimo film "Il Divo".
"Il Divo" è un film biografico su un famosissimo e molto discusso politico italiano: Giulio Andreotti.
A prendersi carico dell'imponente ruolo di Andreotti è stato un bravissimo Toni Servillo che, grazie alla sua magistrale interpretazione, regge quasi unicamente da solo tutta la bellezza del film. A rendere però "Il Divo" una futura pietra miliare del cinema italiano è stata la spettacolare regia di Sorrentino che non banalizza il personaggio inserendo questioni "romanzate" o "di sicura certezza", bensì si limita raccontare la vera storia di un grande personaggio. Né più né meno. Viene raccontato l'Andreotti così come l'ha conosciuto l'Italia e l'Europa. Viene presentato il suo carattere enigmatico, ironico, cattolico e soprattutto politico.
Il film narra le vicende di Giulio Andreotti a partire dal suo ultimo (e disastroso) anno come Presidente del Consiglio fino ad arrivare all'inizio del processo di Palermo dove fu accusato di favoreggiamento in associazione mafiosa.
Meravigliosa inoltre la ricostruzione maniacale degli eventi storici accaduti durante gli anni raccontati nella pellicola. Sono infatti presenti fedelissimi riferimenti a diversi personaggi che hanno segnato (chi in positivo, chi in negativo) la storia del nostro Paese: Pecorelli, Dalla Chiesa, Falcone, Scalfaro, Calvi, Lima, Cossiga, Moro e moltissimi altri.
A rendere questo film molto entusiasmante è inoltre l'utilizzo riuscitissimo di monologhi affascinanti e dialoghi estremamente carismatici ed interessanti. Insomma, la sceneggiatura è senza ombra di dubbio ottima.
Naturalmente "Il Divo" è un film consigliatissimo sia per l'ottimo cast, la meravigliosa regia, la maniacale ricostruzione storica e per la spettacolare sceneggiatura, ma non dobbiamo assolutamente dimenticare quanto incredibile e importante sia stata la vita del personaggio ritratto nel film!
Ovviamente Giulio Andreotti è un personaggio che può essere o non apprezzato, ma senza ombra di dubbio bisogna riconoscere che la sua vita è stata veramente incredibile.
Questo film però non è dedicato soltanto a chi conosce minuziosamente la politica o i fatti narrati, ma anche a quel pubblico che vuole conoscere un pezzo di storia d'Italia o che è semplicemente curioso di conoscere una storia, una grande storia.