La storia della nipote di Mubarak - alcune ovvie considerazioni.
par Filippo Cusumano
sabato 12 febbraio 2011
Delle due l’una.
O abbiamo un premier che, incontrata una diciassettenne, si lascia raccontare una storia inverosimile ( quella della nipote di Mubarak) senza andarla a controllare, pur avendo gli uomini e il potere per farlo, e se la beve.
Oppure quella della "nipote" e’ una balla da lui prima raccontata alla Questura e poi propinata a noi .
Nel primo caso avremmo per premier uno sprovveduto e un imprudente.
Nel secondo caso un clamoroso bugiardo.
L'altro giorno 315 parlamentari hanno mostrato di credere alla prima versione.
Anche per loro penso ad un'alternativa.
O sono al servizio di un padrone piuttosto che di un popolo.
Oppure credono in buona fede che un Paese come il nostro, gia' disastrato e in ritardo sugli altri, possa essere governato da uno sprovveduto.