La spazzatura come lente sul mondo. Autopsie, di Bruno Mauron e Pascal Rostaing

par Luca Marchesini
giovedì 29 gennaio 2015

Autopsie è un libro fotografico scaturito da un progetto lungo 25 anni. Bruno Mauron e Pascal Rostaing hanno sezionato e disposto su un tavolo i rifiuti di molte persone famose, nel tempo, per offrire una rappresentazione dei loro stili di vita a partire dagli oggetti buttati nel cassonetto.

Sotto la loro lente sono passati i residui domestici di Marlon Brando, Jack Nicholson, Madonna e tanti altri. Così oggi sappiamo che Jack, nel 1990, si dedicava alla corrispondenza, agli alcolici e alle riviste, che Damien Hirst, nel 2013, buttava giù un bel po' di caffé Espresso e di cibo take-away e che Madonna, dal canto suo, consuma in gran numero bottigliette d'acqua, bibite in lattina e cereali per la colazione.

Ma il progetto, nel tempo, ha cambiato un po' direzione. Non solo celebrities, ma rifiuti raccolti in diverse parti del mondo, dai cassonetti di semplici sconosciuti.

Cosa consuma un cittadino medio del Qatar, della Cina e del Malawi? L'analisi dei diversi livelli di benessere può partire anche da ciò che rimane nei sacchi della spazzatura.

Le foto di Autopsie saranno in mostra a Milano, in occasione dell'Expo, presso il padiglione francese dal primo al 31 ottobre 2015.

Madonna

Louise Bourgeois

Damien Hirst

Jack Nicholson

Malawi

Qatar

 


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