La solidarietà mancata (e inopportuna) al ministro Crosetto

par Yvan Rettore
martedì 7 febbraio 2023

I giornalisti Fabio Dragoni e Daniele Capezzone lamentano il fatto che non è stata espressa una solidarietà mediatica, politica e istituzionale diffusa in Italia nei confronti del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, in relazione alla presunta offesa pronunciata dal Vicepresidente del Consiglio di Sicurezza della Federazione russa Viktor Medvedev, nei confronti di quest’ultimo nella quale ha dichiarato quanto segue: “"Non ci sono molti sciocchi nelle strutture di potere europee, ma il ministro della Difesa italiano è un raro eccentrico".

Detto questo, conviene ricordare (in particolare a lor signori) quanto segue:

Detto questo, come si fa ad esprimere solidarietà nei confronti del Ministro Crosetto, il quale attraverso la sua partecipazione attiva all’attuale esecutivo, avalla senza batter ciglio tutto questo?

Il rispetto delle istituzioni democratiche dovrebbe avvenire in primo luogo da parte di coloro che le rappresentano e che sono chiamati a fare esclusivamente il bene del proprio Paese e non quello di altri.

Nel caso presente, tra violazioni di normative italiane ed internazionali da parte della nostra classe dirigente, l’aggravamento generalizzato della situazione del Paese ponendo come priorità interessi e obiettivi estranei a quelli che potrebbero dare autenticamente benessere e progresso all’insieme dell’Italia, l’indifferenza nei confronti della volontà della maggioranza degli italiani in relazione al conflitto in atto e le scelte scellerate operate sul piano politico, sociale economico, sanitario ed ambientale, appare del tutto comprensibile che le vicissitudini di un Ministro nella sua querelle con un politico russo risultino del tutto indifferenti anche fra coloro che per primi dovrebbero sostenerlo nella sua attività istituzionale.

Della serie, se questo governo e questo Ministro intendono proseguire su questa strada, facciano pure ma credo che in un futuro non troppo lontano saranno sempre meno gli italiani disposti ad appoggiare incondizionatamente un progetto politico che si sta visibilmente arenando ogni giorno di più.

Sempre che ce ne sia uno, cosa sulla quale esprimo forti dubbi.

Quindi nessuna solidarietà al Ministro Crosetto.

Ha fatto le sue scelte (come del resto il governo a cui appartiene) e quindi se ne assuma direttamente e soprattutto da solo le proprie responsabilità.

 

Yvan Rettore

 


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