La settimana del “47 morto che incassa”

par FascioeMartello
mercoledì 19 novembre 2008

Palermo e Sicilia: la settimana della mutua pagata ai morti, del ritorno delle targhe alterne, del grande fratello e del Palermo addormentato.
 
Sicilia, sono 51.287 i morti che continuavano ad avere l´assistenza sanitaria. E’ questo il dato tirato fuori dalla Guardia di Finanza che ha scoperto un danno all’erario di circa 14 milioni di euro. Responsabilità ancora tutte da accertare ed intanto i medici si tirano fuori. Sotto accusa le “disattenzioni” delle Ausl siciliane. Negli elenchi recuperati dalla guardia di finanza figurano pazienti morti addirittura da 32 anni, da 20 ed altri anche più recenti, ma le Ausl siciliane continuavano a pagare le quote di assistenza ai rispettivi medici di famiglia. Ma come è potuto accadere tutto questo? Semplicissimo, nell’era di internet, tutti gli uffici regionali non risultano collegati tra di loro, il passaggio dei dati tra le varie aziende, anagrafe comunale, fisco e ausl, avviene ancora tramite floppy o cd, dunque basta una semplice “svista” di un dipendente o la smagnetizzazione di uno dei supporti per far saltare in aria il periodico aggiornamento.
 
La guardia di finanza però è riuscita ha ricostruire un archivio con i dati incrociati, accertando anche errori riguardanti nomi, date di nascita e codici fiscali.
Dei 14 milioni almeno cinque sono quelli da recuperare a Trapani dove si è riscontrata l´assistenza di 7.628 pazienti deceduti dal 1986 ad oggi. Sono stati 350 i medici ad aver incassato le somme.

I medici di base però continuano a protestare; secondo Saverio La Bruzzo, vice segretario nazionale della Fimmg, - “il medico può anche comunicare la morte del paziente, ma spesso i servizi amministrativi dell´Ausl non cancellano”.
Questo è anche vero però ad Agrigento si sono ritrovate ricette prescritte ai morti o a persone inesistenti. Un medico infatti prescriveva tantissimi farmaci alla stessa persona soltanto cambiando l´ultima lettera del codice fiscale.
Insomma nella settimana del post 2 novembre era quasi doveroso che si parlasse di morti… anzi, smorfiandolo alla napoletana , di “47 morto che incassa”.

Cari lettori ed amici ci risiamo, a partire da Lunedì 24 Novembre partiranno a Palermo le nuove misure antismog, le odiatissime targhe alterne, che verranno così regolate: dalle 9,30 alle 18,30 e soprattutto blocco totale della circolazione per i mezzi Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 dalle 8 alle 9,30 e dalle 18,30 alle 20,30, in un´area vastissima che va dallo stadio alla stazione centrale.
Ma ci sono alcune cose che ancora non sono arrivate alla gente per via della scarsa diffusione di informazione dell’amministrazione comunale.
La nuova ordinanza che costringerà, nelle ore di punta, l´ottanta per cento dei palermitani a lasciare la macchina in garage, è stata pubblicizzata soltanto tramite una finestrella sul sito Internet del Comune, www.comune.palermo.it. Non ci sarà alcuna campagna pubblicitaria, con manifesti o volantini, che informi i palermitani sui dettagli dell´ordinanza.

Oltra ai tradizionali limiti per le autovetture Euro 0, 1 e 2, appare scandaloso il blocco della circolazione anche per le auto Euro 3, cioè immatricolate a partire dal 2001, per tre ore e mezza al giorno, limitazione che impedirà al 78 % (fonte Aci) degli automobilisti di muoversi per andare al lavoro o accompagnare i figli a scuola.


Ma questo chiaramente l’amministrazione non vuole che si venga a sapere. Ricordatevi che in qualche modo devono recuperare i soldi della bonanima delle ZTL.
Intanto il vice comandante dei vigili urbani chiede altri cento vigili per le strade, troppo pochi gli 80 che attualmente “vigilano” per la città.
Dunque si prevede la solita inefficacia dei provvedimenti sul traffico che vengono proposti a Palermo. Non ci sono infatti possibilità che vengano integrati i reparti della polizia municipale e dunque i pochi in servizio difficilmente potranno essere efficaci data anche l’ampiezza dell’area da controllare.

La zona interessata al provvedimento è quella compresa tra piazza Giulio Cesare, corso Tukory, piazza San Saverio, via Forlanini, via Cadorna, la prosecuzione di via Albergheria accanto all´Ospedale dei bambini, piazza Porta Montalto, via dei Benedettini, corso Re Ruggero, piazza Indipendenza, corso Calatafimi, corso Vittorio Emanuele, via Matteo Bonello, via Papireto, corso Finocchiaro Aprile, piazza Sacro Cuore, piazza Principe di Camporeale, via Serradifalco, piazza Ottavio Ziino, piazza Malaspina, via Principe di Palagonia, piazza Armstrong, via Liszt, via Zappalà, viale Lazio, via Restivo, via De Gasperi, piazza Giovanni Paolo II, via Cassarà, viale del Fante, piazza Leoni, piazza Don Bosco, via Sampolo, piazza Caponnetto (limitatamente al ramo che unisce via Sampolo al piano dell´Ucciardone), via Piano dell´Ucciardone, via Crispi, via Cala, Foro Italico, via Lincoln e piazza Giulio Cesare.

Intanto l’Amat ha cominciato a piazzare i primi pali con le nuove disposizioni che prenderanno il posto dei vecchi sui quali campeggia ancora la scritta "Ztl”, bonanima.

Il grande fratello passa ancora da Palermo. Giorno 14 e 15 si sono svolte al Jolly Hotel le selezioni locali per l’edizione del programma Mediaset. Hanno affollato i locali dell’albergo palermitano i soliti cretini ed i soliti esibizionisti. Per il resto non mi va proprio di commentare!!!

Torna il grande calcio in città con l’arrivo dell’Inter. I rosanero partono sconfitti e finiscono sconfitti. I nerazzurri ingigantiti dallo svedese Ibrahimovic con due perle, una procurata facendo una furbata da “pirla”, chiudono la pratica senza correre alcun rischio.
Stadio tutto esaurito, (17 mila paganti, 35 mila spettatori, 834 mila euro d´incasso) e strapieno di sostenitori nerazzurri. Duemila quelli sistemati nel settore riservato agli ospiti, tutti gli altri imboscati negli altri settori dello stadio. Il solito patriottismo dei palermitani.

Fuori dallo stadio non sono mancati i bagarini scatenati come al solito ed in barba a tutte le precauzioni. Un biglietto di curva si vendeva cinquantacinque euro contro i ventisette euro del prezzo originario.
Il Palermo è sembrato moscissimo fin da subito e senza carattere, la partita, nonostante l’inter non abbia stupito con un grande gioco, è stata praticamente sempre in mano agli avversari.
Inspiegabile la condizione atletica dei nostri dopo 12 giornate di campionato. A questo punto fossi in Zamparini penserei bene di sostituire il preparatore atletico.

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