La settimana dei mercati

par Libero Mercato
martedì 5 aprile 2011

Di Sauro Dozzini

Settimana chiusa da un seduta positiva a Piazza Affari, grazie al recupero dei bancari e sulla scia dell'andamento dei dati sulla crescita dell'occupazione in America.
 
Impatto positivo anche per la dichiarazione delle autorità irlandesi che non ci saranno conseguenze negative per gli investitori che hanno in portafoglio titoli di Stato di Dublino.
 
In America sono stati creati 216mila nuovi posti di lavoro, più dei 190mila previsti in media dagli economisti. Il segnale di un rafforzamento della crescita ha dato una nuova spinta all'insù alle quotazioni delle materie prime e al petrolio, salito dell'1% con il Brent a 118 dollari al barile e il Wti a 107,8 dollari.
 
La Borsa di Milano è salita dell'1,1% con l'indice FtseMib a quota 21.967, tendenza confermata in tutta Europa: Londra +1,7%, Parigi +1,6%, Francoforte +1,9. Il rialzo è stato guidato dai titoli dell'auto (Stoxx del settore +2,4%) e dai finanziari: le banche sono salite del 2,1% e le assicurazioni del 2,3%.
 
Istituti di medie dimensioni come POP MILANO, BANCO POPOLARE (BP.MI), UBI (UBI.MI) si sintonizzano al clima più disteso sul settore con rialzi compresi fra 2,19%, 1,43% e 1,41%.
 
Recupera nel finale anche INTESA SP (ISP.MI) che chiude in crescita dell'1,05%.
 
Il titolo era arrivato a perdere il 4% con scambi sostenuti dopo aver annunciato in una nota che scioglierà la riserva sul tema di una possibile ricapitalizzazione a valle delle riunioni dei consigli di sorveglianza e di gestione del prossimo 5 aprile. Poco mossa UNICREDIT (UCG.MI) in salita dello 0,17%.
 
PARMALAT (PLT.MI), volatile nel giorno del cda che ha aggiornato a fine giugno l'assemblea sul rinnovo delle cariche, termina in salita dell'1,18%.
 
Pesano positivamente sul FtseMib anche gli acquisti sul settore energetico, guidati da ENI (ENI.MI) (+1,85%), dopo la scoperta di petrolio nel Mare di Barents. Bene anche ENEL (ENEL.MI) in salita dell'1,08%.
Tonica TERNA (TRN.MI) in crescita dello 0,83% dopo avere toccato un nuovo massimo dell'anno intraday a 3,42 euro.
Corre ESPRESSO (ES.MI) (+4,6%), bene anche MONDADORI (MN.MI) (+1,45%).
 
In luce FIAT (F.MI) (+2,66%), bene anche FIAT INDUSTRIAL (+1,58%) a 10,29 euro. I trader segnalano la rottura grafica del titolo a 10,25 che "ha dato spazio al rialzo".

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