La paura del terrore nel Regno Unito

par Alex Buaiscia
mercoledì 18 febbraio 2009

Ci sono questioni controverse anche nei servizi segreti britannici, o MI5. Sembrerebbe ancora più segreto della CIA, ma talvolta qualche notizia emerge sulle sue attività. E negli ultimi anni non sono state così differenti da quelle dei colleghi d’oltre oceano.

Stella Rimington è un ex-direttore del MI5. Spesso critica verso il governo, martedì in un’intervista sul Daily Telegraph, ha accusato anche gli Stati Uniti di "torture".
Uscita dalla carica di direttore generale nel 1996, non ha gradito molte politiche del suo paese, incluso il tentativo di estendere la detenzione prima del processo per i terroristi a 42 giorni, e il controverso piano per introdurre carte d’identità - nel Regno Unito non è obbligatorio possederne una.

Al quotidiano La Vanguardia ha detto: "Sarebbe meglio che il governo riconosca che ci sono dei rischi, piuttosto che spaventare la gente per passare leggi che limitano le libertà civili, precisamente una di cui ha oggetto il terrorismo - e far sì che noi viviamo nella paura e sotto uno stato di polizia".

Ha continuato dicendo che l’agenzia britannica dei servizi di sicurezza non erano "angeli", ma non uccidevano la gente. "Gli USA sono andati troppo lontani con Guantanamo e le torture". "Anzi", ha continuato, "hanno ottenuto l’effetto opposto - ora ci sono sempre più terroristi suicidi che trovano una giustificazione migliore".

Anche il precedente presidente Irlandese Mary Robinson, ora presidente della International Commission of Jurists (ICJ) ha detto che "sette anni dopo l’11 Settembre è tempo di fare il punto della situazione e abrogare le leggi abusive e le politiche effettuate negli anni recenti".

L’associazione per i diritti umani Liberty ha appuntato una serie di altri sviluppi recenti che rappresentano una "violazione silenziosa dei nostri diritti fondamentali":

Il governo afferma che è stato chiarito che laddove la sorveglianza o la raccolta avrà un impatto sulla privacy sarà usata solo dove sarà necessario e sarà proporzionata.

Il Democratico Liberale, ex ministro degli affari interni Ed Davey ha dichiarato tramite il suo portavoce: "Questo è il maledetto testamento che fa vedere quanta libertà è stata invano sacrificata nella ’guerra al terrore’. "


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