La “nuova stagione politica” dell’Abruzzo

Primi giorni dopo le consultazioni regionali anticipate…Niente di nuovo sotto il sole se non il fatto che ci facciamo “rappresentare” dal 25% degli aventi diritti al voto…ovviamente era prevedibile una sconfitta del centrosinistra, con un presidente andato in carcere per questioni riguardanti la Sanità…

Da privato cittadino comprendo l’astensionismo dalle urne, la sfiducia nelle istituzioni, non a torto, ma non giustifico la voglia o l’ignavia che siano gli altri a decidere per noi. Comunque cosa fatta capo ha, ormai non ci resta che vedere come andranno a finire le cose…con un nuovo Presidente che magari ci propinerà un futuro radioso con la raffineria di Ortona, che avallerà il progetto della discarica di Furci..e chissà quanto altro..è ora che sia il cittadino a riprendere in mano il controllo del territorio in cui vive, di essere presente sempre e comunque, e di non far diventare il carro della politica un carro senza buoi che corre per andare a sfracellarsi con un carico importante, quello dei nostri interessi e della nostra terra. Quindi stiamo all’erta e vigiliamo chi dovrebbe rappresentarci.