La morìa degli uccelli e la strategia degli uccellacci

par Dario Salvelli
venerdì 7 gennaio 2011

La morìa degli uccelli (molti merli, alcuni itteri) per il mondo sta causando teorie catastrofiche e curiose. Centinaia, se non migliaia le tortore morte in Italia a Faenza. Di teorie (molte divertenti) di questo mistero zoologico ne ho sentite tante in questi giorni:

- Si avvicina il 2012!
- E’ un complotto
- Un flashforward
- Come D.Gibbons, sono durati solo 137 sekunden..


- I botti (i rumori) di capodanno
- I campi magnetici
- I tornado
- Tempeste

E’ inquietante quanto il film di Hitchcock “Uccelli” pensare ad una pioggia di volatili che d’improvviso muore cadendo a terra. Qualcuno si è preso la briga di fare una mappa degli uccelli morti in massa nei diversi Paesi in questo periodo. Non solo gli uccelli: la CNN segnala che nel Maryland sarebbero morti 2 milioni di pesci.

Chiamiamo a raccolta gli zoologi affinché spieghino scientificamente questo fenomeno, da cosa sono causate queste morti, se avvengono ciclicamente e spesso durante l’anno (quanti pesci muoiono causa inquinamento dei mari?).

L’impressione è che come spesso accade gli uccellacci siano i media (con la strategia della disattenzione) mentre spero che gli uccellini continuino a sbattere le ali più forte che possono.


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