La lettura può provocare dipendenza?

par clotilde
domenica 3 luglio 2016

Gli effetti della lettura sul nostro fisico possono essere simili a quelli di una droga?

Lettura compulsiva, isolamento, distacco dalla realtà. Sono questi alcuni degli effetti che si manifestano in coloro che amano leggere in modo esagerato? La lettura può essere considerata una sorta di dipendenza? Leggere può avere sul nostro fisico e sulla nostra mente gli stessi effetti di una droga? A queste e altre domande ha cercato di rispondere Serena Maffia in Librodroga, pubblicato da Aras Edizioni.

Librodroga è una passeggiata attraverso gli studi di creatività e sulle scienze cognitive applicate alla letteratura svolti fino ad oggi in tutto il mondo per riflettere sulla necessità di conoscere a fondo il nostro cervello e la nostra mente al fine di capire meglio le nostre capacità. In questo contesto vari studiosi, che la Maffia cita in Librodroga, si sono interrogati sul ruolo della lettura, sul suo ruolo di accrescimento del bagaglio esperenziale di una persona che può essere utile al problem solving.

La lettura, che da più parti è considerata il motore della coscienza e dell'intelligenza umana, ma si può spingere fino ai limiti della dipendenza?

“Attraverso gli studi di psicologi e narratologi si arriva ad affermare che la lettura, crea dipendenza e può sviluppare sindromi psichiatriche – ha spiegato Serena Maffia - potremmo addirittura considerare la lettura una vera e propria “usanza” stupefacente: libro come Librodroga. È una idea azzardata, che ho cercato di chiarire e di dimostrare, in maniera anche giocosa, seguendo il filo logico di coloro che da tempo si occupano di libri e di lettura a livello cognitivo”.

 

Serena Maffia è docente di comunicazione efficace, metodologia della progettazione, creatività, storytelling e public speaking allo IED di Roma. Studiosa di Scienze cognitive applicate alla letteratura e alla creatività, consulente di comunicazione e giornalista per la televisione è stata inviata per Rai3, Rai Educational con la trasmissione GAP, su Italia1 con il programma Voglia, addetto stampa in Campidoglio a Roma del Presidente del Consiglio Comunale e di maggioranza, condirettore di "Mosaico" Rio de Janeiro (Brasil), direttore della rivista "Polimnia", sceneggiatrice e script analyst per la Medusa-RTI Mediaset. Autrice di numerose opere di narrativa, poesia, teatrali e regista, è direttore artistico del CAS Centro Arte e Spettacolo e presidente del Centro Poesia di Roma.

 


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