La donna con le palle nel PDL

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mercoledì 24 marzo 2010

C’è una preside, una deputata del PDL, che fa parte della Commissione Antimafia e che vive da anni sotto scorta. Non compare mai sui palchetti o ai banchetti dell’amore, con i suoi colleghi di partito. Non fa la velina e nemmeno l’igienista dentale. Non fa calendari e nemmeno foto osè.

Un boss pentito della ’ndrangheta, Gerardo D’Urzo, ha rivelato che le cosche della Piana di Gioia Tauro stavano progettando un piano per ucciderla.

La parlamentare in questione, che si chiama Angela Napoli, ha detto che non andrà a votare per le elezioni regionali del 28 e 29 marzo essendo le liste piene di personaggi "che seppure hanno la fedina penale pulita, risultano vicini a esponenti della ’ndrangheta o comunque sul piano etico e morale quantomeno discutibili".


Questa donna ha anche dichiarato, in quest’intervista a Pietro Orsatti, che all’interno del suo partito c’è qualcuno che la sta isolando, qualcuno che non compare e che sta facendo alcune manovre per contrastare la sua attività.

Poi succede che Berlusconi a Napoli dichiari (mentre qualcuno urla Bacio! Bacio!): "Posso essere, mi permettete di essere inelegante? Me lo permettete? Mara Carfagna, bella, dolce e intelligente, ma una donna con le palle!
 

E poi se c’è una donna nel PDL che vive da anni sotto scorta, che nonostante le minacce della ’ndrangheta cammina sempre a testa alta e va avanti, ecco se c’è una donna del genere non solo non va considerata "con le palle", va anche ignorata e isolata.


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