La deputata Sonia Alfano al Parlamento europeo: “La Padania come paperopoli”

par Voltaire
sabato 4 febbraio 2012

Basta vedere il video del battibecco scaturito 2 giorni fa tra i deputati Sonia Alfano e Mario Borghezio per comprendere da che elementi è rappresentato purtroppo il nostro paese in Europa. Basta analizzare le parole pronunciate dai due contendenti per capire la bassezza e l’inconsistenza delle posizioni leghiste.

Si parlava di smaltimento dei rifiuti. Ad una analisi dettagliata dell’eurodeputata IDV, risponde Mario Borghezio con una serie di baggianate retoriche che non entrano nel merito della questione ma ripropongono lo stanco jingle della Padania, vagheggiando una presunta supremazia morale e quasi etnica del nord rispetto al sud d’Italia che lascia esterrefatti: a Bruxelles il tavolo della presidenza del Parlamento, e nel nostro paese qualsiasi persona con un minimo di dignità intellettuale.

Borghezio parte alla carica, sottolineando le due realtà in cui è divisa l’Italia. Da una parte il sud con Napoli e la Campania – i cattivi - e dall’altra – i buoni - la padania ed i comuni virtuosi dei “barbari sognanti”. Da un lato i civili del nord, dall’altra i mafiosi del sud: uno schematismo criminogeno portato avanti dal peggior degli spot degli italiani in Europa: gli europarlamentari leghisti.

Nel mezzo la verità: è indubbio che molte zone del meridione non abbiano fatto ancora abbastanza per superare i limiti che ne opprimono il territorio, ma la modalità distruttiva e offensiva con cui viene posto il problema dai presunti “superiori”, i politici dal fazzoletto verde è vergognoso. Ormai è indubbio che le organizzazioni malavitose sono arrivate fino al Nord. La notizia arrivata ieri dello scioglimento per mafia del comune di Ventimiglia, ne è la conferma evidente. Che il sud (vittima in parte di pericolosi pregiudizi) abbia patito politiche dissennate e depressive è indiscutibile. Che ogni riscatto italiano passi da un rilancio delle regioni depresse del mezzogiorno è un dato di fatto. Continuare a ricevere lezioni ed insulti dai “verginelli” leghisti non è più pensabile. 

Giustamente quindi l’Alfano si è domandata: “La padania è un posto di fantasia come Paperopoli o come qualche altro luogo ipotetico raccontato dalle favole. Vorrei sapere dov è, visto che Borghezio è stato eletto in Italia”. Se la Padania è Paperopoli, restando nel solco della metafora dell’Europarlamentare Alfano: Umberto Bossi potrebbe essere Paperino, Qui Quo e Qua sono ben rappresentati dai tre Roberti: Roberto Maroni, Roberto Castelli e Roberto Calderoli, mentre lo Zio Paperone sembra Silvio Berlusconi che li ha foraggiati e sostenuti sin dall’inizio della sua discesa in campo in quel lontano 1994.

Borghezio alle accuse dell’Alfano ha replicato stizzito : “Può consultare la navetta – ha replicato – dove modestamente sono indicato come Presidente del Governo provvisorio della Padania. Recandosi lontano dalle sue terre di mafia, venendo al nord, può leggere sui cantieri stradali ‘strada statale padana superiore’ o ‘strada statale padana inferiore’. Non l’ha inventata Bossi, è la terra civile di noi padani, barbari sognanti”.

Purtroppo sì! Andando a vedere il profilo del eurodeputato Mario Borghezio sul sito del parlamento europeo appare nel “cursus honorum” dell’illustre questa immaginifica carica: Presidente del governo della Padania (1994-2004).

Ma come, non esiste la Padania ma esiste il suo governo? A parte i poveri ed illusi padani che per un decennio si sono fatti presiedere da un esagitato come Borghezio (il peggior spot per la loro causa ); è mai possibile che un organo istituzionale come il Parlamento europeo tolleri sul suo sito la divulgazione di informazioni errate e politicamente insensate di un sedicente servitore del popolo italiano in Europa che offende l’intelligenza di coloro che dovrebbe rappresentare? 


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