La cultura si abilità con verità

par Maria Francesca Carnea
mercoledì 25 giugno 2025

Lo studio a tema “SANTITÀ E PROCEDURE DI CANONIZZAZIONE” mette insieme più anime: canonistico – procedure; storico – evoluzione storica; dogmatico – nella dottrina cattolica. Dal dato storico emergono diverse specificità. Riporto alcuni elementi afferenti inediti su Luigi Lilio, riformatore del calendario Gregoriano, e argomento a ripristino del decoro etico-culturale su S. Nicodemo da Sikròs.

Rimando al testo integrale per approfondite note e dettagli. È evidente la novità, tassello importante che accresce contesto temporale e conoscenza di Luigi Giglio/Lilio. 

Papa Gregorio XIII, approvò il primo Martirologio Romano. Questo dato permette di chiarire, aggiornare date, tempo storico dell’esercizio professionale del personaggio Luigi Giglio/Lilio, e aiuta a contestualizzare circostanze per una più puntuale determinazione storica, riscontrando un pregresso professionale che ha condotto Lilio a impegnarsi nella proposta per la riforma del calendario Gregoriano. Ha dunque una ragione concomitante la sua proposta di riforma. Si aggiunge, contestualmente, un rinforzo significativo per una maggiore comprensione del personaggio Lilio, del quale rimane a tutt’oggi ignoto dove sia nato, vissuto, morto — cf. M. F. Carnea, Luigi Lilio, un italico matematico mistero, il calendario Gregoriano e Cirò, antica Chone (KR), pp. 63-77.

La prudenza dell’onestà intellettuale mai prevarica l’attendibile riscontro, e sollecito al superamento della stantia, attualmente impropria attribuzione di natali a Lilio; di non abusare di ciò che non è dalla verità storica acclarato, né oltre alimentare titolazioni sprovvedute, adottate a marketing fallace, quanto inappropriato: la buona fede si riscontra nel ‘non conosciuto’, quando dati nuovi emergono a confutazione, e vengono civilmente esposti, non si può parlare più di buona fede. La ricerca, come la storia, è materia viva che genera conoscenza, certo non induce distorsioni, e auspico una più aperta e sollecita cultura di ricerca. Negli elementi di ragionevolezza si dischiude la bellezza del sapere con cui bisogna fare i conti, è con questa verità che si nobilita cultura, territori, se ne valorizzano risorse.    E, con Savonarola, la verità è la perfezione del nostro intelletto, e la purezza della coscienza è la disposizione necessaria per ricevere la verità, quanto più l’uomo è purificato dagli attaccamenti terreni, tanto più conosce e abbraccia le verità e allontana le falsità da se stesso. 

Rimando al testo per approfondite note e dettagli. La bellezza della verità storica confermata e chiarita fornisce dati utili al ripristino del decoro etico-culturale dell’ente pubblico. 

Raccomando, frattanto, di levare suddetta cantonata storica, castroneria incorniciata e affissa nel Municipio di Cirò, sede istituzionale, con il beneplacito del sindaco M. Sculco, della giunta comunale, del consiglio comunale, e dei tifosi dell’inculturazione che ne hanno supportato e assecondato disdicevole divulgazione, anche con ripetuti tentativi agiti a discredito di verità storica acclarata del Santo, dalla sottoscritta (e non solo) resa nota e dal 2017. Naturalmente, il dato culturale non inficia, in alcun modo, il culto dovuto al santo Nicodemo, terzo, in ordine di elezione, Patrono di Cirò, nel 1696; il primo eletto fu s. Francesco da Paola, nel 1634; il secondo s. Antonio di Padova, nel 1666. Va da sé che esporre cantonate storiche, assecondarle ancor più da chi dovrebbe tutelare credibilità e bene comune del territorio, a salvaguardia di attendibilità, e non panzanate che ridicolizzano anche ogni tradizione, non rende meriti, direi che esprime lauti demeriti, deistruzione, specialmente per il ruolo istituzionale che si ricopre. La Cultura sana, e lo raccomando anche a scuole, istituti superiori, associazioni, è unico reale strumento attivo capace – con evidenza, nonostante tentativi ad imbavagliare –, di nobilitare e far evolvere un territorio reso ibrido.

Ergo: Il seme giusto della parola germoglia, cresce, fruttifica nella verità, poiché: Cum caritate animato et iustitia ordinato, ius vivit – quando la carità è animata e la giustizia è ordinata, il giusto vive. (Giovanni Paolo II, presentazione del nuovo Codice di Diritto Canonico, 3 febbraio 1983). 

Cf. Maria Francesca Carnea,


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