La Spagna in vendita

par Angelo Cerciello
mercoledì 25 luglio 2012

Periferia sud di Madrid, all'Ensanche de Vallecas, un milione di case invendute. Tantissime “caia” si sono “buttate” nel “real estate” con i soldi dei colossi stranieri: con la crisi mondiale e le vendite in picchiata del 30-40% vi è stato lo scoppio di una tremenda bolla immobiliare e la fine di un sogno.

Vi sono dappertutto cartelli con “se alquila” (si affitta) e “se vende”. Si è costruito tantissimo e si vende pochissimo purtroppo e interi quartieri sembrano “deserti”, “città fantasma”.

Ci sono anche altre zone di Madrid, a nord o a sud della capitale, dove si svende tutto o non si vende per niente: tutto si presenta come uno scenario catastrofico dove invece doveva esserci un boom dell'edilizia e del settore immobiliare.

Mentre succede ciò intanto altri problemi si aggiungono in Spagna: dopo il dichiarato fallimento delle comunità valenciana e della Murcia ora anche la Catalogna, il settore trainante dell'economia spagnola, “annega” nei debiti.

E nei problemi vi sono anche altre regioni spagnole come l'Andalusia. La situazione spagnola è vicina al collasso e porvi rimedio costerà immani sacrifici, come stiamo già vedendo in questi giorni.

Il disastro spagnolo insieme a quello greco stanno trascinando la “nave europea” in un “terribile naufragio”e i leader europei “navigano nell'incertezza”, non sanno come risolvere la situazione e la paura peggiore di tanti cittadini europei è di ritrovarsi fuori dall'euro con gli ulteriori sacrifici che questo comporterebbe, oltre a quelli a cui sono stati già sottoposti.


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