La Russa arriva in ritardo al meeting Nato e accampa scuse assurde

par WilNonleggerlo
lunedì 20 giugno 2011

Non era una partita dell'Inter.

 

«È solo l’ultimo, tragico colpo inflitto dal ministro La Russa alla Difesa italiana, il frutto del suo disinteresse, della sua approssimazione: ma purtroppo è un danno per tutto il Paese, una sconfitta che forse molti non coglieranno, ma che colpisce la sicurezza dell’Italia».

«... La Russa è arrivato in ritardo, trafelato e disinformato, ha danneggiato l'Italia ... La Russa purtroppo ha un capo di Stato maggiore che è un alpino, senza esperienza internazionale, non conosce l'aeronautica e non parla inglese».

«La difesa dello spazio aereo nazionale verrà di fatto consegnata in mani spagnole ... Una disfatta che avrà notevoli conseguenze sul nostro Paese».
Queste sono parole di ex capi di stato maggiori dell'Aeronautica, di militari italiani e di generali in servizio informati delle trattative: stavolta il Ministro della Difesa l'ha fatta davvero grossa. Ah, se solo fosse stata una partita dell'Inter! ... Arrivando con 6 ore di ritardo all'ultima riunione Nato di Bruxelles, con gli occhi fuori dalle orbite e del tutto impreparato, Ignazio La Russa si è fatto soffiare dalla Spagna uno dei due "Caoc" situati su suolo europeo. Sono i centri di controllo e comando Nato, uno sta in Germania, l'altro (ancora per poco) in Italia, vicino a Ferrara, e viene considerato da tutti gli esperti come strategico, e fondamentale per la sicurezza dei cieli italiani. Un Ministro degno di esserlo non avrebbe mai rinunciato ad una simile risorsa.

«Il Caoc è quel Centro operativo da cui viene anche gestita la Difesa Aerea, attività cruciale per un Paese, che noi ci dovremo rassegnare a consegnare in mani spagnole; in altre parole, se si dovesse materializzare un pericolo negli spazi aerei italiani, saranno gli spagnoli, anche se con berretto Nato, ad individuarlo, valutarlo e neutralizzarlo o consegnarlo in mani italiane, nel caso si tratti di azioni di terrorismo negli spazi aerei o a bordo di velivoli civili».
Ora, dicono dall'Aeronautica, dovremo costruircene uno nuovo di zecca, impossibile rinunciarvi, e la cosa ci "costerà una fortuna". Che di soldi da spendere ne abbiamo tanti. No, purtroppo non è finita qui. Manca il colpo di grazia. La giustificazione del Ministro La Russa.
«Il mio è stato un ritardo studiato. In quelle ore si parlava di Libia e io non volevo ascoltare nuove richieste, il nostro impegno è già enorme».
 
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[Approfondimenti: La Repubblica - Il Corriere - Il Resto del Carlino]

P.s.: ehm, cioè, e se questa non fosse una fregnaccia sparata per giustificarsi, in stile quindicenne a cui il cane ha appena mangiato il quaderno di matematica? Significherebbe che questo è il metodo utilizzato dal nostro Ministro della Difesa: non mi presento al vertice, così non mi chiedono niente, ed io non mi rompo le palle. Vi sembra una cosa normale? Ma che è, una riunione di condominio?

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