La Norvegia abolisce la religione di Stato

par UAAR - A ragion veduta
mercoledì 16 maggio 2012

La Nor­ve­gia si av­via ad abo­li­re la re­li­gio­ne di Sta­to. For­mal­men­te in­fat­ti, il pae­se scan­di­va­no ha an­co­ra una Chie­sa lu­te­ra­na di Sta­to, il cui capo è, in base alla Co­sti­tu­zio­ne il Re, che è te­nu­to a pro­fes­sar­si cri­stia­no come metà dei mi­ni­stri. Dal can­to suo, lo Sta­to fi­nan­zia la Chie­sa lu­te­ra­na e ap­pro­va la no­mi­na dei suoi espo­nen­ti.

Ma un emen­da­men­to bi­par­ti­san sta per mo­di­fi­ca­re in sen­so lai­co la Co­sti­tu­zio­ne, in modo da san­ci­re la net­ta se­pa­ra­zio­ne tra Sta­to e Chie­sa. In modo che il cri­stia­ne­si­mo non sia più re­li­gio­ne di Sta­to e il go­ver­no non deb­ba no­mi­na­re i ve­sco­vi.

Or­mai nel pae­se in­fat­ti la se­co­la­riz­za­zio­ne va avan­ti in ma­nie­ra pro­fon­da, tan­to che la lo­ca­le as­so­cia­zio­ne di non cre­den­ti che come l’Uaar ade­ri­sce alla IHEU, la Hu­man-Eti­sk For­bund, ha de­ci­ne di mi­glia­ia di mem­bri ed è mol­to at­ti­va pro­prio nel­la pro­mo­zio­ne del­la lai­cità. Tan­to da aver com­bat­tu­to pro­prio per por­re fine di que­sta com­mi­stio­ne tra con­fes­sio­ne re­li­gio­sa e isti­tu­zio­ni pub­bli­che.

Nel pae­se or­mai la mag­gio­ran­za del­la po­po­la­zio­ne di­chia­ra di non cre­de­re in un Dio per­so­na­le ed è ri­le­van­te la pre­sen­za di atei e agno­sti­ci, no­no­stan­te a li­vel­lo for­ma­le più del 70% dei cit­ta­di­ni sia­no bat­tez­za­ti e re­gi­stra­ti come mem­bri del­la Chie­sa lu­te­ra­na.


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