La Luna e il dito: della strategia dell’inganno e della menzogna

par Davide3d
lunedì 27 luglio 2009

Qualche giorno fa c’è stato l’anniversario dei 40 anni dello sbarco sulla Luna. Un grande evento che fu segnato da speranze per un futuro migliore per l’umanità. A 40 anni di distanza molte cose sono cambiate e non possiamo dire, per quello che riguarda in particolare l’Italia, che siano cambiate in meglio. Anzi.

Leggendo le notizie, il panorama è desolante, non solo per le notizie in sé, quanto per l’aria che si respira, la sensazione complessiva che se ne ricava: un paese senza un progetto reale che guardi al futuro ma solo tante piccole azioni meschine e di parte per salvaguardare interessi particolari.

Assistiamo all’ennesimo colpo di spugna sulle grandi evasioni fiscali; contrariamente a quello che accade altrove, l’evasione in grande stile paga, eccome, in Italia. E questi capitali che torneranno così tranquillamente in Italia dove pensate finiranno? In attività produttive? A creare posti di lavoro in nuovi settori? Scordatevelo! Ve lo dico io che non sono un esperto e non ho studiato alla Bocconi. Finiranno nel mercato immobiliare, come è già successo per decenni, contribuendo a tenere alti i prezzi delle case.

Così chi vende potrà dire che non c’è crisi o c’è ne di meno che altrove, coltivando l’illusione che le cose non vadano poi così male. Già tre o quattro anni or sono uno studio della Banca d’Italia focalizzava l’attenzione sul fatto che il 50% delle transazioni immobiliari non passano attraverso mutui! Il nostro mercato immobiliare è un mercato drogato dall’evasione fiscale.

E così mentre le persone "normali" sottoscrivono dei mutui che spolpano il bilancio famigliare per comprare immobili con dei prezzi che non hanno alcuna giustificazione e si indebitano per tutta la vita, c’è chi compra alloggi in contanti.

Ma c’è di più; sovente chi compra in questo modo non ha alcun interesse a porre in locazione l’unità abitativa; così ci troviamo alloggi sfitti, inutilizzati e manovre di governo che continuano ad implementare l’edilizia privata senza una logica ed una necessità reale. Si veda la nuova operazione dei 100.000 alloggi con i quali si vorrebbe riavviare l’economia in un paese già cementificato in modo assurdo.

Nel mentre si ignorano le possibilità di sistemare gli edifici dal punto di vista della sicurezza (ve le ricordate le scuole che cadono a pezzi?) e dell’efficienza energetica.

Così, mentre si favorisce l’evasione fiscale, alle famiglie che hanno una badante per assistere una persona malata, li si copre di burocrazia e gli si sottrae un po’ di soldi per mettersi in regola, anzi in regola secondo una deroga (nel pieno stile italico) alla legge assurda che rende tutti gli extracomunitari clandestini. Questo fatto da un governo che inneggia al Family day.

Ma lo possono fare, eccome, visto che trovano ancora cittadini che si bevono le frottole che raccontano e che si lasciano ingannare impunemente.


Si potrebbe pensare che persino la Chiesa si è mossa per criticare questa mignottocrazia e che quindi la misura è colma. La misura lo è certamente, ma non per tutti a quanto pare o non ancora abbastanza. Per quello che mi riguarda la preoccupazione della Chiesa giunge un po’ tardi, di anni e fuori luogo. Già perché, alla fine, la Chiesa si è mossa per una questione morale di sesso, non perché questo governo e questa casta consumano e bruciano le risorse del paese e il suo futuro.

La Chiesa è molto attenta a ciò che accade sotto le lenzuola e molto meno a ciò che accade nei conti in banca di molti di coloro che, politicamente, la difendono ergendosi a paladini.

Forse, se negli ultimi trent’anni la Chiesa anziché preoccuparsi di ciò che succede nell’intimità privata si fosse occupata di spiegare bene ai suoi paladini il significato del 7° comandamento - non rubare- e di tutte le sue possibili declinazioni: non sperperare, non appropriarti, non speculare, non sprecare... i beni altrui, dico forse, avremmo un paese più decente.

In realtà per fronteggiare la crisi e i suoi effetti, si usa la paura su ogni fronte: lo straniero, le malattie, il terrorismo. Notate come i giornali, i notiziari, siano imbevuti di messaggi di terrore, di catastrofi, di incubi. Cosa c’è di meglio che governare una massa impaurita e terrorizzata ?

Le possibilità sono tante. A partire dai principi della shock economy, passando per l’11 Settembre, con l’ausilio delle pandemie, mentre non c’è qualche terrorista disposto a mettere una bomba qui e là... tutto si indirizza ad ingigantire e sovradimensionare le situazioni ed i problemi facendo leva sui timori e sulle angosce, sulla paura del diverso, sugli scontri di civiltà, sulle piccole meschinità umane.

Tutto fa brodo, tutto torna utile per far sentire le persone indifese, terrorizzate, pronte a chiudersi nel proprio guscio ed a diffidare di chiunque non soddisfi le angosce create ad arte.

La domanda da porsi è: ma un paese siffatto può avere un futuro o è destinato ad implodere dentro le sue stesse menzogne?

Come ci ricordano i saggi, quando indichi la Luna... gli stolti guardano il dito ...


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