La Gelmini risponde alle proteste con un video su Youtube. Ma non mostra i propri voti

par Giovanni Mistero
venerdì 26 novembre 2010

"Cari studenti non fatevi strumentalizzare dai baroni e non mescolate la vostra protesta a quella dei centri sociali". 

Comincia così il video con cui il Ministro Mariastella Gelmini risponde alle proteste che da qualche giorno inondano l'Italia e occupano i luoghi cardini della cultura italiana. Studenti, ricercatori e docenti, insomma non avrebbero capito la vera essenza della Riforma. 

Una velata offesa all'intelligenza di chi protesta è data da questa frase del Ministro: "Non fatevi prendere in giro da queste persone. Ragionate con la vostra testa", come se chi manifesta in questi giorni lo stia facendo solo per spirito di contraddizione e di opposizione.

Ammette che questo provvedimento "Non è la panacea di tutti i mali" però, continua, "intraprende la direzione giusta, quella dell'autonomia collegata alla responsabilità"

"Nessuna intenzione di privatizzare, ma l'Università non può essere autoreferenziale" e un secco no, dice la Gelmini "ai pregiudizi ideologici". Più volte dice che non bisogna "difendere lo status quo" e termina il messaggio chiedendo consigli e proposte: "apriamo un dialogo costruttivo". Ci si aspetta a questo punto un'apertura e l'invito al Ministero per qualche rappresentante studentesco al fine di parlare con lei, proprio della Ridforma e spiegarle cosa, secondo loro, non va. 

Nessun riferimento alle proteste di questi giorni (se non "le molte polemiche e i toni aspri del dibattito di questi giorni") e soprattutto il Ministro se ne guarda bene dal rispondere al segretario del Pd Pierluigi Bersani che ieri aveva pubblicato i propri voti universitari, chiedendole un confronto. 


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