Lettera al Cavaliere

par antonio cianci 251039
sabato 3 ottobre 2009

Guardando l’ultima puntata di “Annozero”, m’immaginavo di poter rivolgere una breve allocuzione al cavalier Berlusconi da quel palcoscenico.

Ma, poiché il mio desiderio non è realizzabile, mi rivolgo a lui con la seguente letterina.
 
Caro Presidente,
io cittadino settantenne non sono “incazzato” per i pettegolezzi in cui si è andato a ficcare o si è lasciato trascinare, ma sono arrabbiato con Lei, il suo governo e la sua coalizione, per non aver realizzato quella rivoluzione liberale tante volte promessa.
 
Non avete tenuto a freno la spesa pubblica ed il debito, causa principale del disastro italiano; non avete tagliato i privilegi della casta; non avete riformato la costituzione, dimezzando il numero dei parlamentari; non avete razionalizzato la pubblica amministrazione, né abolito province e circoscrizioni od altri enti inutili o parassitari, per ridurre drasticamente il numero di tutti coloro che campano di politica sulla pelle dei cittadini,né avete potuto ridurre le tasse per i motivi che ho qui innanzi esposto. Non avete alcuna intenzione di liberalizzare i servizi pubblici e le municipalizzate; né di privatizzare la RAI, ricettacolo di lottizzazioni e pietra dello scandalo anzichè servizio pubblico, né di riformare gli ordini professionali o il sistema di welfare.
 
Continuate a varare provvedimenti discutibilissimi, che avvantaggiano i forti ed i disonesti, come il condono cosiddetto “scudo fiscale”. Per tutto questo sono arrabbiato.
 
Quanto alle vicende di gossip di questi ultimi tempi, da settantenne, senza problemi di prostata e senza pacemaker, con rispetto Le dico che a noi basta una “escort” non un harem.
 
Ascolti un suo coetaneo. Torni da sua moglie Veronica, tante volte mortificata. Farà felici i suoi figli e si potrà con più serenità godere i suoi nipotini.
 
Abbandoni gli atteggiamenti da Superman o da miles gloriosus e si concentri sulla risoluzione dei problemi del paese.
 
Solo così potrà coltivare la speranza di essere in futuro paragonato a De Gasperi.
 
 

Leggi l'articolo completo e i commenti