La società multirazziale italiana

par pheter
martedì 7 ottobre 2008

Se facciamo uno scorcio molto veloce, tutti noi ci accorgeremo che viviamo spalla spalla con delle persone che hanno differenti modi di vita, di religione e di pelle.
Benvenuti nella nuova società italiana,fatta di donne uomini bambini, fatta di usanze,di colori e di bisogno di lavoro.
Nessuno potrà fermare tutto questo nemmeno la violenza.........................

L’Italia, paese mediterraneo è senz’altro diversa, le sue regioni ed in particolare alcune regioni del nord, sentono l’influenza dell’economia, forza che decide sul destino delle persone,specialmente se sono immigrate.
Immigrati che con la loro forza lavoro contribuiscono all’economia del paese, gente che viene "ricattata" per un eventuale permesso di soggiorno, gente che lavora in nero perchè non puo’ scegliere, datori di lavoro italiani o stranieri senza scrupoli, benvenuti nella nostra società.

Anche l’Esercito Italiano in modo graduale stà diventando multietnico, pensate il nostro esercito, quello professionista, ha 1665 soldati di origine straniera il doppio rispetto alla fine degli anni ’90.Insomma tutta la nostra "economia" non puo’ fare a meno di "braccia"e di "teste" di altro colore.


Alcuni episodi razzisti successi in questi giorni ci portano a pensare a veri e propri rigurgiti, di una parte della società che non vuole cooesistere, in alcuni casi vere e proprie provocazioni,addiittura da portatori di legge.

La trasformazione della nostra società, del mondo del lavoro non potrà avere che una sola strada percorribile, quella della cooperazione pacifica tra tutte le persone e la violenza rimarrà isolata .

Benvenuti nella nuova società italiana, nessuno potrà fermare tutto questo nemmeno la violenza...........................


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