La crisi del ballo liscio

par Ivo Cappelli
sabato 28 febbraio 2009

La Romagna, ma non solo rischia di perdere una tradizione ed anche se vogliamo, una forma della sua cultura.

Chi nel mondo non conosce, o non ha mai cantato se pure poche note di "Romagna mia", il celebre brano del maestro Secondo Casadei?
Il nipote Raul ed il figlio Mirko Casadei, continuatori e propagatori di questo stile musicale nel mondo, hanno chiesto un interessamento al governatore dell’Emilia-Romagna, Vasco Errani, che pare abbia sottovalutato il tutto, mentre un consigliere regionale dell’opposizione......

Bologna -
Da una ricerca storica pare che il trescone “e trescò” sia nato a Civitella di Romagna, cittadina che gode di certo prestigio per i cultori del ballo liscio. Qui infatti, sono nati diversi protagonisti, quali i maestri: Brighi, Bergamini, Rossi, la Tina e tanti altri quali: Ivano Nicolucci e Dervis Cappelli (nella vicina Predappio), che hanno creato una propria orchestra, esportando in tutta Italia e nella vicina Svizzera italiana il meglio di questo repertorio.


Ora con la crisi del settore orchestrale, sfortunatamente legata a quella economica in generale, il ballo liscio rischia di eclissarsi, se non del tutto scomparire. Quel vecchio vezzo che radio e tv di tanto in tanto annunciavano: "Vai col liscio!", pare sia stato messo in archivio.

Luca Bartolini, capogruppo in regione (Pdl), ha pensato bene di rivolgere un’interrogazione alla Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, per “sapere i motivi per i quali non si ritiene opportuno sviluppare tutte quelle iniziative finalizzate a creare una sinergia fra ballo liscio e turismo a vantaggio di quella capacità ricettiva della costa, anche tramite la riscoperta di quelle tradizioni e di quel mondo rurale che ancora oggi vive in terra di Romagna…”.

Un discorso fatto in politichese, ma che mira a tutelare i nostri valori culturali. “Difendo a spada tratta i valori della nostra terra" mi ha riferito al telefono Luca Bartolini e continuando con una certa enfasi ha sottolineato “a me ha fatto un certo effetto sentire suonare a New York Romagna mia!".
Ogni commento a tal punto è superfluo.

 
 

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