La chiusura dei palii

par joesax
mercoledì 23 settembre 2009

Il Sottosegratario di Stato al Lavoro, Salute, Politiche sociali, l’On.Francesca Martini, nell’ambito della Tavola Rotonda sulla Riabilitazione Equestre, tenuta al Misura Villa di Assisi, ha annunciato che la Commissione Sanità è già al lavoro per un disegno di Legge sulla riabitazione equestre e la tutela degli equidi che garantirà a questi animali uno standard di qualità e benessere in ogni loro ambito di impiego. Anche i palii e manifestazioni simili potranno chiudere se non tuteleranno al massimo la salute e la vita del cavallo.

La giornalista RAI, Manuela Lucchini, intervista l’On.Francesca Martini, Sottosegratario Ministero Lavoro,Salute, Politiche sociali

Nell’ambito della tavola rotonda su “Il cavallo, una risorsa sociale – Il disegno di legge sulla riabilitazione equestre”, che si è svolta al Misura Village di Assisi, nell’ambito delle iniziative promosse dall’Endurance Lifestyle, un notevole interesse ha suscitato l’intervento dell’On. Francesca Martini, Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali.

Presentando il disegno di legge sulla riabilitazione equestre, ha affermato:”Voglio predisporre quanto prima, unitamente alle istituzioni coinvolte, un disegno di legge per la tutela degli equidi affinchè nel nostro Paese sia garantito uno standard di qualità e di benessere di questi animali sia in ambito sportivo, quanto nell’intera filiera”.

Inserita nel contesto delle tematiche affrontate nella tavola rotonda: ippoterapia; riabilitazione equestre; formazione degli operatori; protocolli da seguire per il riconoscimento istituzionale del lavoro di riabilitazione; rapporto dei centri di riabilitazione con Facoltà Universitarie come quella di Medicina veterinaria di Perugia, o con l’Azienda Ospedaliera Niguarda o con il San Raffaele di Milano, la dichiarazione dell’On. Martini ha sottolineato il ruolo centrale svolto dal cavallo nel processo di riabilitazione.

Detto in altre parole: se occorre tutelare il soggetto da riabilitare con la preparazione certificata degli operatori e con una terapia individuata da protocolli adeguati, bisogna anche tutelare il cavallo. Ma questa tutela deve estendersi a tutte le attività in cui il cavallo viene impegnato.

Il cavallo è infatti una risorsa sociale non solo terapeutica. Equitazione, ippica, corse, ippodromi, parate e cortei, mostre e palii e tutte le manifestazioni ed iniziative che fanno ricorso al cavallo, coinvolgendo comunità, associazioni, enti, muovendo interessi culturali, turistici, storici, ambientali, mostrano a sufficienza che il cavallo è una risorsa sociale.

Tutelare il cavallo come risorsa sociale, garantire a questo animale uno standard di qualità e benessere dovunque sia impegnato e per ogni sua prestazione, ha come conseguenza che non possa essere utilizzato dove facilmente possa infortunarsi o procurarsi ferite mortali.

Le scene frequenti di cavalli che in corsa cadono, si azzoppano o vanno a finire sulle staccionate che aprono loro il ventre o i fianchi, non evidenziano certo che essi siano stati tutelati. I palii, dunque, e tante manifestazioni similari, rischieranno la chiusura se non si adegueranno alla normativa, garantendo la massima tutela dell’animale.


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