L’ipocrisia della Disney
par Andrea Ciccolini
lunedì 11 ottobre 2010
Dietro all’incantevole patina di magia che circonda la Disney si nasconde un’anima malvagia.
Walt Disney, un nome e un cognome che hanno caratterizzato le vite di un numero incredibile di bambini in tutto mondo. Il problema è che questi bambini si dividono in due gruppi: quelli che hanno goduto felicemente delle storie da sogno e dei personaggi incredibili che la Walt Disney ha creato e quelli che hanno sofferto, a causa della sete di guadagno che si nasconde dietro alla facciata incantata del magico mondo della Disney. Il New York Times, il 15 dicembre 2001, ha pubblicato un reportage su di un'indagine compiuta in quell'anno dal Canada che ha scoperto come, in California, a Laguna Hills, la KTBA Inc., una delle aziende fornitrici della Disney, costringeva a lavorare bambini di età compresa fra i sette e i quindici anni per un salario di circa 1 Dollaro e 40 centesimi. La Disney ha ovviamente negato qualsiasi suo coinvolgimento nella vicenda, salvo poi decidere di dichiararsi disposta a pagare 903 mila dollari di risarcimento a chi aveva lavorato in quelle condizioni disumane. Una decisione che lascia facilmente intuire una certa responsabilità nella vicenda.