L’intervista a Noemi (amica di "papi" Belusconi) passata inosservata

par Dario Campolo
martedì 12 maggio 2009

Certo, sembra essere il solito complotto ma secondo me siamo di fronte a uno scandalo passato sotto gli occhi cechi degli Italiani, e come dire, ma si sempre con Silvio... lasciatelo in pace.

Ahimè, l’Italia è un paese strano, molto strano, basti pensare a quando si è scoperto come il Premier cercava tramite Saccà di piazzare ragazze compiacenti in Rai Fiction, la reazione?

Il Buio totale, anche se con le intercettazioni era chiarissimo l’intento del Premier non è accaduto nulla. Certo, un opposizione confusa fa la sua parte ma ciò non deve giustificare né concedere tutto.

Ad esempio, cosa vuole dire Veronica Lario quando dice di avere consigliato agli amici più stretti del marito Silvio di stargli vicino come si fa con una persona malata che ha bisogno d’aiuto, o ancora quando afferma di non poter accettare di stare accanto ad un uomo che frequenta le minorenni, per poi ultimare con un punto di vista politico, e cioè che suo marito ha le sembianze di un imperatore, di un essere simile a Napoleone ma non portato alla dittatura, anzi la dittatura potrà esserci dopo di lui, con la morte della politica, frasi da un effetto impressionante e tetro.

Di seguito posto un’intervista fatta dal corriere del Mezzogiorno a Noemi Letizia, mi sono promesso di non commentarla ma chiedo a tutti (sinistra e destra) di leggerla con attenzione, a voi il giudizio.

dal Corriere del Mezzogiorno:

Noemi Letizia è figlia di un dipendente comunale di Napoli e di una bella signora di Portici, ex miss Tirreno, che le fa da assistente-ombra. Silvio Berlusconi è atterrato in gran segreto a Capodichino domenica sera, per i diciotto anni di Noemi, presso Casoria dove la festeggiata aveva radunato un centinaio di invitati. Ci accoglie in cucina, benché si faccia trovare già pronta, in abito lungo e capelli sistemati a boccoli dal parrucchiere, per la trasmissione tv «Stelle emergenti», condotta da Francesca Rettondini, che tutti i martedì su TeleA la impegna come ballerina-valletta-showgirl.

Noemi, lei chiama ‘‘Papi’’ il presidente Berlusconi?

«Sì, per me è come se fosse un secondo padre. Mi ha allevata».

Ha mai conosciuto qualcuno dei figli del Cavaliere?


«No, mai. Anche se lui mi ripete che gli ricordo Barbara, sua figlia. Che ora studia in America».

Com’è nata la vostra amicizia?

«È un amico di famiglia. Dei miei genitori». «Diciamo», interviene mamma Anna, «che l’ha conosciuto mio marito ai tempi del partito socialista. Ma non possiamo dire di più».

Non capita a tutte le belle ragazze di ritrovarsi il presidente del Consiglio alla festa di compleanno?

«Infatti, io alla mia non l’aspettavo. È stata una vera sorpresa. Né ho mai raccontato in giro di questa amicizia così forte con Papi Silvio. Nessuno mi avrebbe creduta. Ora, invece, l’hanno visto tutti…»

Cosa le ha regalato?


«Una collana d’oro con un ciondolo».

Berlusconi è sempre stato presente alle sue feste di compleanno?

«No, ma non mi ha mai fatto mancare le sue attenzioni. Un anno, ricordo, mi ha regalato un diamantino. Un’altra volta, una collanina. Insomma, ogni volta mi riempie di attenzioni».

Suo padre non è geloso?

«Assolutamente no. È devotissimo di Papi Silvio».

E la mamma?

«Assolutamente no», risponde la signora Anna, «e poi gelosi di chi, di Silvio?».

In cameretta, incorniciata, anche una foto con dedica del premier: “Ad Anna con gli auguri più affettuosi - 20 novembre 2008 - Silvio Berlusconi».

Noemi, lei frequenta il quarto anno della scuola per grafici pubblicitari?


«Sì, la Francesco Saverio Nitti di Portici e sono la prima della classe. La mia insegnante di italiano dice che ho inventato il ‘‘metodo letiziano’’: ho una grande capacità espressiva. Mi piace molto studiare».

Sa chi fu Nitti?

«Nitti…Nitti… Lo abbiamo anche studiato a scuola».

Fu un grande meridionalista e presidente del Consiglio. «Ah, sì». Cosa vorrà fare da grande?

«La showgirl. Ho studiato danza, ho iniziato a 6 anni. Ora sto seguendo un corso per guida turistica: al Maggio dei Monumenti sarò impegnata nel Duomo di Napoli. Mi interessa anche la politica. Sono pronta a cogliere qualunque opportunità, a trecentosessanta gradi. Ma non scenderò mai a compromessi».

Sa che ha provocato una fiammante polemica il fatto che Berlusconi vorrebbe candidare letterine e donne dello spettacolo alle europee?

«Fa bene, vuole ringiovanire. E poi se Papi pensa di fare così, stia certo che non sbaglia. Sceglie queste ragazze perché intelligenti e capaci. Non solo perché belle. Il mio motto in politica sarà: ‘‘Meno tasse, più controlli’’. Basta con i furbi che non rispettano le regole».

Lei vuole diventare showgirl e avviarsi all’attività politica. E lo studio?

«Papi Silvio mi ripete sempre che la prima cosa è studiare.

Lo sa che ha fondato una università a Milano?

L’anno prossimo vorrei frequentarla. Mi iscriverò a scienze politiche».

Noemi, lei ha girato anche un cortometraggio?

«Si chiama Scaccomatto. È stato presentato a Venezia dicembre scorso. Io interpreto il ruolo della fidanzata di un politico. È tutta una storia di mafia, di intrighi, di caccia ad un diamante».

Insomma, una trama di grande attualità. Torniamo a Berlusconi?

«Lo adoro. Gli faccio compagnia. Lui mi chiama, mi dice che ha qualche momento libero e io lo raggiungo. Resto ad ascoltarlo. Ed è questo che lui desidera da me. Poi, cantiamo assieme».

Quali canzoni?

«Non ricordo il titolo della sua preferita: aspetti che vedo sui suoi cd. Li ho tutti. Ma come fa quella… ‘‘Mon ,lalalala’’» «A me piace la musica italiana. Non le canzoni classiche. I miei cantanti preferiti sono Laura Pausini, Tiziano Ferro, Nek. E poi c’è la colonna sonora di Scugnizzi, che io canto spesso con Papi Silvio al pianoforte o al karaoke».

Mi racconta qual è la sua barzelletta preferita tra le tante che il premier le racconta?


«Vi sono due ministri del governo Prodi che vanno in Africa, su un’isola deserta, e vengono catturati da una tribù di indigeni. Il capo tribù interpella il primo ostaggio e gli propone: ‘‘Vuoi morire o bunga-bunga?’’. Il ministro sceglie: ‘‘bunga-bunga’’. E viene violentato. Il secondo prigioniero, anche lui messo dinanzi alla scelta, non indugia e risponde: ‘‘Voglio morire!’’. Ma il capo tribù: ‘‘Prima bunga-bunga e poi morire».

Nei momenti di relax, Berlusconi cosa le confida?

«Fa tanto per il popolo. È il politico numero uno. Non dorme mai. Io non riuscirei a fare la sua stessa vita. Quando vado da lui ha sempre la scrivania sommersa dalle carte. Dice che vorrebbe mettersi su una barca per dedicarsi alla lettura. Talvolta è deluso dal fatto che viene giudicato male. Io lo incoraggio, gli spiego che chi lo giudica male non guarda al di là del proprio naso. Nessuno può immaginare quanto Papi sia sensibile. Pensi che gli sono stata vicinissima quando è morta, di recente, la sorella Maria Antonietta. Gli dicevo che soltanto io potevo capire il suo dolore». «Ho perso un fratello, sette anni fa. A causa di un incidente stradale. Ora è il mio angelo custode».

Noemi, per quale squadra tiene?

«Sono patriottica, tifo Napoli. Poi, la mia seconda squadra è il Milan».

Noemi, quando la vedremo in politica, alle prossime regionali?

«No, preferisco candidarmi alla Camera, al parlamento. Ci penserà Papi Silvio».

Angelo Agrippa per corrieredelmezzogiorno.corriere.it


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