L’inganno sul risparmio e sicurezza delle centrali nucleari

par l’incarcerato
giovedì 13 gennaio 2011

Con l'opposizione che abbiamo e la sottocultura del nostro Paese, che riattivino e costruiscano altre centrali nucleari ce lo dovevamo aspettare. Berlusconi qualche anno fa siglò un accordo con il Presidente Francese, proprio la Francia con la quale abbiamo il debito dello stoccaggio di scorie radioattive delle vecchie centrali.

Lo sapete che paghiamo una piccola percentuale del debito proprio nella bolletta dell'Enel che ci arriva a casa?

Sono anni che ci stanno assillando che siamo un Paese che non riesce ad avere una indipendenza energetica, che paghiamo troppo le bollette, che siamo circondati da nazioni che hanno numerose centrali nucleari. Insomma ci stanno dicendo che siamo cretini e che oramai le centrali sono sicurissime.

Il Pd e PDL concordano anche su questo e il bello è che nessuna forza politica, tranne qualche rara eccezione, porta con forza la ragione del no.

Ma, tralasciando le mie vecchie polemiche, approfondiamo questo discorso e vediamo se sono convenienti sia da un discorso economico, sia ambientale.

L'Oxford Research Group ha pubblicato un rapporto sul contributo che l'energia nucleare potrà dare alla lotta contro il riscaldamento globale. Dice che su scala mondiale, ora circa il 16% dell'energia proviene dal nucleare; il nucleare potrebbe giocare un ruolo effettivo nella diminuzione di gas serra se la sua quota salisse al 33% entro il 2075. Tenendo conto della crescita della popolazione e dunque del fabbisogno di energia, per arrivare a questo bisognerebbe cominciare già adesso a costruire centrali nucleari all'incredibile ritmo di quattro al mese.

Ora i reattori nucleari in funzione sono 429, più 76 progettati e 162 proposti. Se si volesse davvero costruirne quattro al mese, ci sarebbe il problema di trovare i luoghi adatti e i soldi, ma ci sarebbe soprattutto il problema del combustibile: sempre nel 2075 ne servirebbero 4.000 tonnellate all'anno, ossia venti volte l'attuale quantitativo di plutonio immagazzinato a scopi militari.

Ma immaginate, teste di capra, che futuro sarà il nostro pianeta! Invece di immaginarlo che tutto funzioni con l'energia solare, eolica, con le auto ad idrogeno, lo lasciamo stracolmo di centrali nucleari. E proprio nella nostra bella Italia che si trova in punto geografico ove potrebbe sfruttare al meglio il Sole, mare e vento. E comunque lasceremo molto materiale a disposizione per i futuri terroristi visto che è risaputo che c'è il traffico di materiale radioattivo (le barre al plutonio o uranio arricchito) anche con cellule di Al Qaeda. Il doppio gioco dello Stato ormai credo che tutti noi lo abbiamo capito.



Sempre ragionando in termini economici, dobbiamo ricordare che le riserve dell'uranio sono limitate. Non a caso che il prezzo dell'uranio è raddoppiato nei primi mesi del 2007 e sarà sempre al rialzo. Quindi altro che bassi costi con l'energia nucleare. Ci stanno prendendo per i fondelli! Ci dicono che noi preferiamo rimanere all'età della pietra e invece sono loro che ci stanno portando indietro nel tempo.

Quello ambientale lo conosciamo tutti, le scorie radioattive durano milioni di anni. Dove le mettiamo? Qui da noi? Chi li vuole? Li metteremo nei Paesi africani come abbiamo fatto nel passato oppure ci penserà la 'ndrangheta con l'ausilio dei servizi segreti affondando le navi dei veleni nei nostri mari? Secondo voi perché era stata uccisa Ilaria Alpi e perché lo Stato ha mentito sul ritrovamento delle navi e ha chiuso l'inchiesta sulla 'ndrangheta in tal senso? Ovvio che si tratti di una copertura e depistaggio per fini economici.

La camorra e la 'ndrangheta già staranno pianificando gli affari sul trasporto delle scorie radioattive. D'altronde la camorra per gestire l'immondizia si riunì negli anni 80 con i politici e la massoneria.

Oppure perché nessuno dice che le centrali nucleari utilizzano litri e litri di acqua per il raffreddamento e la Francia, proprio per questo motivo, sta finendo le riserve idriche? Sapete che molti cittadini francesi rimangono senza acqua?

Come rimediare?

La soluzione esiste, e deve partire anche da noi! Dovremmo consumare poco e ciò si può fare, e sono le cose banali. Non compriamo quei climatizzatori esagerati, accontentiamoci di una ventola. Non lasciamo la luce accesa di giorno, non mettiamo i nostri apparecchi in Stand-By.

Spegniamoli direttamente.

E poi rimaniamo tutti in guardia e parliamone con la gente, facciamogli capire che le centrali nucleari sono soluzioni vecchie, dannose, inutili. Cominciamo noi a migliorare e poi ci sentiamo anche più sereni e motivati quando cerchiamo di contrastare il nucleare.


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