L’eclettismo di un genio: Picasso in mostra a Sorrento

par marco napolitano
martedì 27 maggio 2014

Dal 30 maggio al 12 ottobre 2014, nella splendida location di Villa Fiorentino, la Fondazione Sorrento propone uno sguardo inedito sulla poliedricità del maestro andaluso attraverso opere grafiche, ceramiche e opere uniche.

L'ansia cresce. Manca davvero poco. Conto alla rovescia partito. Pochi giorni ancora al 30 maggio e per Sorrento e l'intera Campania si aprirà una mostra storica che accenderà i riflettori sul vero patriarca del Novecento, sull'autorità indiscussa dell'arte moderna: Pablo Diego José Francisco de Paula Juan Nepomuceno Crispin Crispiano de la Santissima Trinidad Ruiz y Picasso, nome chilometrico e complicatissimo di colui che è passato alla storia semplicemente come Pablo Picasso.
 
Prosegue dunque l'impegno della Fondazione Sorrento nella promozione delle grandi personalità del XX secolo: dopo aver ospitato Aligi Sassu, Mimmo Palladino, Antonio Biasucci, Salvador Dalì e Mario Sironi, Sorrento vivrà la prossima estate in compagnia di Pablo Picasso e della sua opera a 360 gradi. Picasso. Eclettismo di un genio è infatti una rassegna che pone l'accento sulla variegata produzione del pittore nato a Malaga nel 1881: attraverso 240 incisioni grafiche, 25 ceramiche, alcuni oli e opere uniche, l'esposizione di Villa Fiorentino mira a sottolineare la poliedricità artistica del maestro andaluso che nel corso della sua lunga vita, durata 92 anni, sperimentò voracemente le più disparate tecniche e si confrontò con tutti i materiali possibili.
 
In questo senso, è emblematica l'invenzione dei papiers collés (carte incollate) e dei collages, tecniche nate per rimarcare la nuova visione della realtà ideata dal cubismo di Picasso e Braque e che prevedevano l'utilizzo di carta, stoffa, legno, paglia e altri oggetti eterogenei mai utilizzati dalla pittura "convenzionale".
 
La mostra è supportata dal comitato scientifico composto da Mariastella Margozzi - direttrice del Museo Boncompagni Ludovisi di Roma - e da Claudia Casali - direttrice del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza - e presenta 8 collezioni grafiche complete che Picasso realizzò nell'arco di oltre cinquant'anni, dal 1904 al 1968. Tali opere sono la prova visibile dell'evoluzione stilistica attraversata dagli anni giovanili alla maturità: tra queste si ricordano "Le cocu magnifique", "Suite des Saltimbanques", "La Célestine", "Sable Mouvant", "Il Tricorno", "Barcelona Suite", "Venti poemi di Gongora", "Storia Naturale" e "Balzac en Bas de Casse".
 
La Fondazione Sorrento non ha dimenticato l'importanza dell'aspetto social: in pieno spirito 2.0, l'evento di Villa Fiorentino potrà essere condiviso in rete attraverso l'ashtag #PicassoSorrento e la pagina facebook Picasso. Eclettismo di un genio, grazie ai quali i visitatori potranno postare i propri scatti fotografici, così da prendere parte alla realizzazione della photogallery di una mostra che si preannuncia un successo strepitoso.
 
 

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