L’aumento della disoccupazione non è un fallimento del governo Monti

par Zag(c)
giovedì 10 gennaio 2013

Così la Fornero ed ha ragione!

Gli obbiettivi e i compiti che il governo passato, quello da poco dimissionato e quello che verrà, sono proprio quelli che, specialmente il primo governo Monti, ha raggiunto. La Fornero, che in questo è stata in prima linea, ha ragione! La crescente disoccupazione, la cancellazione del welfare, il far diventare istituzionale e quindi legge la cancellazione dei diritti, la flessibilità e la precarietà del lavoro era ed è funzionale al nuovo modello di sviluppo che il capitalismo sta per mettere in atto, è funzionale alla finarizzazione del capitale. Questi passi diventeranno stabili e funzionali nella soxietà in preparazione.

Quando si dice che nulla, passata la crisi, sarà più come prima ci si riferisce appunto a questo. Il tipo d'uomo della nuova società e il nuovo lavoratore sarà l'uomo nuovo della nuova società. Così come con l'avvento del fordismo si creò e si modellò la società e il nuovo lavoratore parcellizzato e ripetitivo.

A ogni modello di sviluppo deve corrispondere un modello di società e di tipo d'uomo e di lavoratore funzionale ad esso. E sopratutto il modello di sviluppo deve poter svilupparsi con il consenso e il coinvolgimento del tipo di uomo e di lavoratore.

La sussunzione al capitale.

La sovrastruttura (per dirla in termini marxisti) deve essere funzionale alla struttura della società. E uno degli strumenti per poter avere il consenso è creare lo spauracchio, l'uomo nero che deve poter incutere paura e prospettive ancora più nere di quelle che si attraversa nel presente. Nei secoli passati e nei passaggi decisivi del capitalismo questo si otteneva con la militarizzazione: i militari al potere, il golpe cruento e violento, il braccio armato del capitale, insieme al nemico esterno, agli ebrei, ai cosacchi del Don, ai barbari, ecc ecc. Oggi ai militari si è sostituito la persuasione più o meno occulta dei mass media (televisione e internet - leggi twetter, blog, news) insieme alla repressione delle "forze dell'ordine" (vedi il reato di devastazione e saccheggio o i fatti di Genova 2001) .

Ma non basta più!

Occorre un nemico esterno, l'uomo nero, invisibile e incontrollabile, che non si vede, ma che colpisce in maniera irrazionale e apparentemente inspiegabile, in modo da addossare le colpe delle nostre pene presenti di volta in volta a quello che in quel momento rappresenta un ostacolo per il raggiungimento degli obbiettivi. Oggi questo si chiama spread insieme ad un organismo a noi soprannaturale e quasi divino e irraggiungibile l'Europa e i Mercati. Essi devono apparire come la santa trinità uno e trino, e tutti dobbiamo chinare il capo. Insieme malefici e benevoli in funzione dei nostri comportamenti. Il governo Monti, con i suoi ministri, e quelli che verranno, sono solo sacerdoti di questa nostra nuova divinità al cui altare si deve sacrificare noi lavoratori (anzi proletari nel suo termine originale ed etimologico), vittime sacrificali. Le loro arti e magie a noi devono apparire come miracolosi e salvifici. Ah se non ci fossero stati loro di certo le divinità a noi ostili ci avrebbero annientati, il rischio è stato allontanato ma non ancora debellato. Abbiamo ancora bisogno di loro e dei sacrifici che ancora ci chiederanno.

E in mancanza di una controprova e soprattutto in mancanza di una spiegazione razionale e scientifica di come operano queste divinità a noi non resta che affidarci a loro sacerdoti e alle loro arti! Sono e saranno loro gli intermediari e i traduttori della volontà della Santa Trinità!

Ecco perché la sacerdotessa Fornero, la sacra vestale, la favorita del capo santone Monti, ha ragione!


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